Ambiente

Un Manifesto Blue per l’economia del mare

di Alessio Gallicola -


Nautica, portualità ma anche ambiente e sicurezza nella due giorni di Gaeta

Un Manifesto Blue per un’Economia del Mare sostenibile, inclusiva e innovativa. E’ quanto emerso al Blue Forum Italia Network, il summit internazionale dedicato all’economia del mare che si è svolto a Gaeta con la partecipazione dei ministri del governo Draghi e i principali attori del Sistema Mare. Le due giornate del Forum (17 e 18 giugno) hanno visto confrontarsi esponenti di governo, autorità militari, organi istituzionali e associativi, nazionali ed europei, ed esperti del settore. Si è parlato di sicurezza e shipping, di ricerca, ambiente e innovazione, di nautica, portualità e crocieristica ma anche di pesca, cultura, sport e turismo. L’obiettivo è arrivare ad una  transizione sostenibile anche dal punto di vista economico e sociale. 
La rotta è stata tracciata ed «è il momento di fare delle scelte e di agire perché, come emerso dalle discussioni con gli esperti del settore, il mare è la fonte del 50% dell’ossigeno che respiriamo ogni giorno e di quell’ossigeno nessuno di noi può fare a meno – ha detto il presidente dell’Ente promotore, la Camera di Commercio Frosinone-Latina e di Assonautica Italiana e Si.Camera, Giovanni Acampora -. Del resto nessuno di noi può fare a meno del mare, sia a livello economico che ambientale. E allora, proprio dai lavori di questa due giorni, prenderà vita il nostro Manifesto per il mare e la sua economia. Un manifesto scritto a più mani che contiene già 34 punti condivisi”.
Il successo del Blue Forum, sottolinea Acampora, “è il successo di tutti coloro che insieme a me hanno lavorato e creduto in questo progetto. È il successo degli utenti del mare. Un risultato dovuto anche agli importanti contributi dei tantissimi relatori intervenuti e degli esponenti di governo che si sono succeduti al summit”.


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