Attualità

Pasqua, la lunga storia delle uova di cioccolato

di Gianluca Pascutti -


Le uova di cioccolato decorate sono indubbiamente il simbolo intramontabile delle festività pasquali. Negli ultimi anni entrando in qualsiasi supermercato si possono notare intere corsie dedicate a questo caratteristico dolce. Grazie alla sua golosità, alla carta luccicante e colorata che lo avvolge e alla bramosia di scoprire quale sorpresa si possa trovare al suo interno, invoglia grandi e piccini ad acquistarlo ogni anno.  Che siano di cioccolato o di zucchero, queste uova fin dall’antichità rappresentano la vita e la rinascita. L’associazione tra uovo e vita risale a tempi precedenti alla nascita del cristianesimo. Molte culture pagane consideravano il cielo e la terra come due parti che unite formavano un uovo. Gli antichi egizi nella figura dell’uovo riconoscevano il centro dei quattro elementi, la terra, l’aria, il fuoco e l’acqua. L’uovo da molte culture, di varie epoche, era considerato simbolo universale di rinascita e fertilità, con la sua forma inoltre era collegato al mitico uccello Fenice.

Leggenda vuole che questa prima di morire preparò un nido a forma d’uovo, vi si adagiò, lasciandosi incenerire lentamente dai raggi solari per poi risorgere dalle sue ceneri da un uovo riprendendo così vita. L’antica usanza di scambiarsi uova di gallina a primavera era già diffusa tra i Persiani, gli Egizi e i Greci, uova che molto spesso venivano decorate con trame colorate. L’attuale usanza di acquistare e regalare le uova di cioccolato durante le festività pasquali ha invece origini settecentesche. Si narra che fu il cioccolatiere francese David Chaillou il primo a creare un uovo di cioccolato, l’avvio della produzione in serie però iniziò solo nel 1875 grazie all’intuizione di John Cadbury, cioccolatiere inglese padre di questo prodotto dolciario pasquale decorato con zucchero e marzapane. Sicuramente in Inghilterra dove questa tradizione era più sentita, i bambini infatti dovevano partecipare a una vera e propria caccia all’uovo per conquistarsi l’ambito dolce. 

L’Easter Egg Hunt nasce in epoca vittoriana su iniziativa della Cadbury, le regole prevedevano che i più piccoli dopo la funzione religiosa della domenica di Pasqua dovevano recarsi tra parchi e giardini, frequentati da figuranti vestiti per l’occasione da coniglio o da Humpty Dumpty (simpatico personaggio di una famosa filastrocca inglese) e cercare tra gli alberi e i monumenti le uova abilmente nascoste. Anche in Germania (si pensa sia nata proprio qui questa tradizione) le famiglie nascondevano le uova di cioccolato dipinte che i bambini dovevano trovare per poter impossessarsi della sorpresa che il coniglietto pasquale gli aveva donato in regalo. 

In sintesi, l’uovo di Pasqua è molto più di un dolce legato a questa festività, è il simbolo della rinascita, della vita e dell’amicizia continua senza tempo.


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