Esteri

Usa, agente spara durante lo sgombero della Columbia, nessun ferito

di Martina Melli -


Durante lo sgombero degli ultimi giorni, un agente ha sparato con la propria pistola all’interno della Hamilton Hall della Columbia University e l’incidente è ora al vaglio del procuratore distrettuale di Manhattan , Alvin Bragg. A riportare la notizia è stato il quotidiano The City . Nessuno è rimasto ferito, secondo Doug Cohen, portavoce dell’ufficio di Bragg, poiché fortunatamente nessuno studente si trovava nelle immediate vicinanze.

Secondo quanto riferito dall’Associated Press, giovedì almeno 200 persone sono state arrestate all’Università della California, a Los Angeles (Ucla). L’ultimo dato porta il totale degli arresti a livello nazionale a più di 2.000 in dozzine di campus universitari da quando la polizia ha sgomberato un accampamento alla Columbia lo scorso 30 aprile.

Il presidente Joe Biden, durante un discorso della Casa Bianca, ha condannato le proteste violente, compresi gli atti di vandalismo, le violazioni di domicilio e la cancellazione forzata delle lezioni. “Non siamo una nazione autoritaria in cui mettiamo a tacere le persone e reprimiamo il dissenso… ma non siamo nemmeno un Paese senza legge”, ha detto.

A conclusione del suo intervento, Biden ha affermato di non ritenere che la Guardia Nazionale debba intervenire nelle proteste , rispondendo alle domande dei giornalisti. H apoi aggiunto che i disordini nei campus non gli hanno fatto riconsiderare alcuna politica in Medio Oriente.


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