Esteri

Usa possibile vendita armi a Taiwan. La Cina si oppone

di Adolfo Spezzaferro -

An AR-15 rifle with bullets on an American flag, a symbol of the right of patriotic Americans to bear arms, guaranteed by the Second Amendment.


Il governo statunitense ha in programma di chiedere al Congresso il consenso relativo ad una vendita di armi da 1,1 miliardi di dollari a Taiwan. Il pacchetto include centinaia di missili per aerei da combattimento e sistemi antinave.

A questa notizia non si è fatta attendere la risposta della Cina, in particolare quella del portavoce dell’ambasciata di Pechino a Washington Liu Pengyu, dichiarando che gli Stati uniti devono “interrompere immediatamente la vendita di armi e i contatti militari con Taiwan, smettere di creare fattori che potrebbero portare a tensioni nello Stretto di Taiwan e dare seguito alla dichiarazione del governo degli Stati Uniti di non sostenere l’indipendenza di Taiwan”. Il portavoce ha anche affermato che Pechino continuerà ad adottare misure decise e forti per difendere fermamente la sovranità cinese e gli interessi di sicurezza.


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