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Val Masino, la montagna che non fa scena. Laboratori, escursioni e silenzio senza posa

di Simone Pasquini -


Val Masino, la montagna che non fa scena. Laboratori, escursioni e silenzio senza posa

In città non ce ne accorgiamo più, ma il rumore ci mangia tutto. Lo spazio, il tempo, i pensieri. In Val Masino, invece, il silenzio non è quello da meditazione guidata, è un silenzio vero: fatto di cose che accadono, ma senza bisogno di condire lo storytelling per attirare influencer a un tot a storia.

Lo scorrere del torrente prende il posto del traffico, le cicale d’estate fanno più rumore delle auto, e un picchio che batte su un tronco vale quanto cento suonerie di smartphone. Siamo nel cuore delle Alpi, provincia di Sondrio, un anfiteatro naturale di granito e boschi dove ci si può ancora fermare e sentire. Non il nulla, ma quello che resta sotto il rumore: vento, acqua, orme sull’erba, bambini che ridono. Basta questo per decidere di restarci almeno un weekend e godersela, come regalo in un’altra dimensione che altrimenti rischieremmo di perdere ma che resiste e qui esiste.

A luglio e agosto il calendario si infittisce. Molte attività sono pensate per famiglie o piccoli gruppi, altre vanno bene anche da soli, se si ha voglia di camminare e stare zitti. Ci sono laboratori per bambini, workshop sull’ambiente, teatro all’aperto e percorsi che raccontano la storia locale mescolata alle leggende. Due i campus estivi: “In Natura”, organizzato da Legambiente, e “In viaggio con il Piccolo Principe”, pensato per stimolare la curiosità dei più piccoli.

Tra le iniziative da segnare: la mostra “Artigiani per passione”, che racconta il lavoro manuale della valle, e “Tra le rocce: il Gigiat della Val Masino”, che riporta alla luce la figura mitologica più nota della zona.
Ogni fine settimana si aggiungono mercatini di hobbisti e creativi, osservazioni astronomiche, serate danzanti, attività per conoscere la Riserva Naturale della Val di Mello, punto di riferimento per la tutela ambientale dell’area.

C’è anche spazio per riflettere sul tema dei suoni e del loro contrario. In programma “Echi dalla Riserva”, un incontro dedicato alla bioacustica e all’effetto dell’inquinamento sonoro sugli animali, e il workshop “I suoni della Riserva”, pensato per rieducare l’ascolto. Le escursioni guidate sono una delle colonne portanti dell’estate in Val Masino, sia per soprirne la bellezza sia per imparare qualcosa.
Il sito www.valmasino.info permette di prenotare i trekking verso la Foresta Regionale dei Bagni di Masino e la Riserva Naturale della Val di Mello. Una delle uscite più gettonate parte da San Martino e percorre un anello di circa quattro ore, con spiegazioni sulla geologia, la vegetazione e la storia della valle.

La Val Masino non promette spettacolo a favore di iphone. Offre sentieri, attività pensate con criterio, una montagna che non è da cartolina patinata e basta ma da vivere quanto basta. Non ci sono scorci forzati, ma paesaggi veri, da godere, anche a cellulare spento. Chi cerca esperienze tranquille ma non banali, qui trova terreno fertile. Anche per fermarsi, anche per restare. Anche off line.


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