Attualità

Veleni in Sicilia, Manlio Messina si dimette da Fratelli d’Italia

Dal forte e intenso rapporto con Giorgia Meloni all'addio al partito

di Giorgio Brescia -

Messina con la premier Meloni


Manlio Messina, deputato di Fratelli d’Italia, ha annunciato le sue dimissioni dal partito e dal gruppo parlamentare, senza aderire ad altri partiti, e sta valutando se dimettersi anche dal Parlamento. La sua decisione arriva in un clima di forti tensioni tra la federazione siciliana di FdI e la dirigenza nazionale, in particolare dopo il commissariamento della federazione siciliana affidata a Luca Sbardella, deputato romano e ora commissario di FdI in Sicilia, con il quale Messina avrebbe avuto un duro alterco.

Messina si dimette: perché

Le ragioni dietro le dimissioni di Messina sembrano essere legate soprattutto a queste tensioni interne, che coinvolgono anche inchieste giudiziarie che hanno scosso il partito in Sicilia, come quella sul presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, e l’assessore al Turismo Elvira Amata.

Messina, che non risulta coinvolto nelle inchieste, si è trovato al centro di una faida politica interna, aggravata anche da un litigio con Sbardella e dall’emergere di scandali relativi ai fondi pubblici destinati ad associazioni legate a esponenti regionali di FdI, come Carlo Auteri, politico a lui vicino.

Un modo, il suo, per provare a tirarsi fuori dal clima avvelenato di FdI nell’isola, dando contemporaneamente un segnale preciso al partito nazionale.

Il rapporto con Giorgia Meloni

Il forte rapporto con Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, non sembra completamente spezzato: Messina dichiara che continuerà a sostenere Meloni e il suo governo anche dopo l’uscita dal partito, almeno fino a una decisione definitiva sul suo mandato parlamentare. Tuttavia, la rottura con il partito è netta e il passaggio di Messina al Gruppo Misto alla Camera è ormai ufficiale.

Da lui, una spiegazione circa una decisione che vuole essere un segnale importante alla classe dirigente nel contesto di una situazione articolata che coinvolge il partito in Sicilia da diversi anni e della quale si ritiene responsabile, come gli altri.


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