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Vigneti a rischio in Abruzzo per la peronospora, il Consorzio tutela chiede un tavolo a Regione e Lollobrigida

di Angelo Vitale -


Un anno di successi, per il vino abruzzese, con lo sfondamento del tetto dei 220 milioni di fatturato. Ma anche di preoccupazioni. “Un anno di lavoro messo a rischio. Le recenti straordinarie precipitazioni hanno creato un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere la qualità delle uve. Essa può portare conseguenze disastrose sull’economia delle aziende vinicole. Per questo è fondamentale intervenire immediatamente”. L’allarme, dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo con il presidente Alessandro Nicodemi, “a fianco dei produttori martoriati dalla peronospora, che sta mettendo a repentaglio la prossima vendemmia. Comprendiamo appieno la grande difficoltà che stanno affrontando le aziende e ci stiamo attivando per fare il possibile per sostenere i nostri produttori in questo momento critico”.

Da qui, una richiesta al Governo e alla Regione: “Chiediamo l’attivazione di un tavolo d’emergenza tra Regione Abruzzo e il ministero dell’Agricoltura – continua Nicodemi – per cercare soluzioni immediate che possano esaminare il fenomeno e offrire sostegno concreto, quindi anche finanziario, alle aziende colpite. E’ fondamentale agire prontamente per prevenire danni gravi e garantire una prospettiva di ripresa”.


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