Esteri

Vincent Simmons, 44 anni in carcere per uno stupro mai avvenuto

di Ilaria Paoletti -


Vincent Simmons, 69enne afroamericano della Louisiana, lune è stato scarcerato dal penitenziario di Angola. Ci sono voluti 44 anni per ammettere che il processo subito da Simmons non era stato equo: il 69enne è uscito infatti non perché ritenuto innocente, ma perché secondo il giudice Bill Bennett doveva subirne uno nuovo. Ma il procuratore Charles Riddle III ha rinunciato. E le accuse sono cadute. fatto cadere Ora è  un uomo libero a pochi giorni dal suo 70esimo compleanno. Simmons era stato giudicato colpevole del doppio tentato stupro ai danni di Karen e Sharon Sanders, gemelle bianche e quattordicenni di Marksville, in Louisiana, nel 1977. Fu giudicato da una giuria composta da 11 bianchi e un afroamericano e condannato a anni di reclusione. Simmons nel corso degli anni ha provato per ben 16 volte a chiedere un nuovo processo, riuscendo ad ottenere una nuova udienza grazie ad una inchiesta condotta dalla rete Cbs. I giornalisti del network avevano infatti scoperto che all’epoca del processo i suoi avvocati non avevano ricevuto alcune prove fondamentali. Si trattava di una testimonianza del medico che aveva esaminato le gemelle Karen e Sharon Sanders in cui dichiarava di non aver riscontrato alcun segno di violenza sessuale; l’altra prova erano dichiarazioni fornite dalle ‘vittime’ due settimane dopo lo stupro, in cui ammettevano alla polizia di non sapere chi le avesse assaltate perché “tutte le persone nere si assomigliano”. Simmons dopo ha ringraziato Dio, che “ha tenuto viva in me la speranza, oggi ha fatto questo per me”, ha detto davanti alle telecamere che lo attendevano all’uscita dal penitenziario di Angola. Per il suo avvocato, Justin Bonus, “finalmente il tribunale gli ha reso giustizia”.


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