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Vittime dell’usura, Regione Lazio in campo Bando per sostenere le vittime

di Redazione -


La giunta Zingaretti ha approvato una delibera e la pubblicazione nei prossimi giorni di un bando specifico, grazie al quale la Regione Lazio e’ l’unica in Italia che prevede la possibilita’ di un indennizzo a fondo perduto alle vittime di usura. A spiegare i contenuti dell’iniziativa, questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla sede regionale, il presidente della regione Nicola Zingaretti e il predidente dell’Osservatorio regionale sicurezza e legalita’, Gianpiero Cioffredi. Possono beneficiare dell’indennizzo le persone fisiche e giuridiche vittime di usurache abbiano provveduto a denunciare all’autorita’ giudiziaria episodi di usura e abbiano subito l’interruzione o la compromissione della propria attivita’ lavorativa. Per accedere all’indennizzo la vittima di usura deve rivolgersi alle associazioni e fondazioni antiusura (che gestiscono fondi di garanzia regionale e nazionale), iscritte nell’elenco regionale e al MEF. Le associazioni, ricevuta l’istanza da parte della vittima, provvedono a trasmettere alla struttura regionale competente il progetto e il prospetto di utilizzo delle somme da erogare. In caso di accoglimento della richiesta il relativo importo e’ assegnato all’associazione che ne cura l’utilizzo a favore del beneficiario. La novita’ di questo bando e’ quello di separare l’indennizzo alle vittime dagli altri interventi previsti dalla legge (lr 14/2015) prevedendo che il bando stesso non abbia una scadenza ma resti aperto fino ad esaurimento dei fondi a disposizione. In questo modo la Regione sara’ in grado di intervenire tempestivamente sulle richieste di aiuto in arrivo. Nel corso degli ultimi tre anni – dalla pubblicazione della legge ad oggi – 18 vittime hanno potuto beneficiare di questa norma che non si limita alla prevenzione, ma accompagna le vittime concretamente nella scelta di denunciare gli usurai. Nel Lazio sono 27 le associazioni, confidi e fondazioni iscritte all’albo regionale antiusura ed accreditate presso le Prefetture che grazie ai fondi regionali hanno preso in carico solo nel 2018 ben 2.500 vittime di usura e sovraindebitamento. La Regione ha finanziato nel 2019 per tutte le azioni previste dalla legge regionale sul sovraindebitamento e l’usura con 2 milioni e 800mila euro. La Giunta regionale ha ‘estrapolato’ da questo finanziamento 500mila euro per creare questo bando aperto senza scadenza e fino ad esaurimento al fine di mettere a disposizione risorse per rispondere tempestivamente alle richieste di indennizzo delle vittime di usura. Un bando di 500 mila euro per indennizzi a fondo perduto e fino a 20.000 euro per le vittime di usura. La giunta Zingaretti ha approvato una delibera e la pubblicazione nei prossimi giorni di un bando specifico, grazie al quale la Regione Lazio e’ l’unica in Italia che prevede la possibilita’ di un indennizzo a fondo perduto alle vittime di usura. A spiegare i contenuti dell’iniziativa, questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla sede regionale, il presidente della regione Nicola Zingaretti e il predidente dell’Osservatorio regionale sicurezza e legalita’, Gianpiero Cioffredi. Possono beneficiare dell’indennizzo le persone fisiche e giuridiche vittime di usurache abbiano provveduto a denunciare all’autorita’ giudiziaria episodi di usura e abbiano subito l’interruzione o la compromissione della propria attivita’ lavorativa. Per accedere all’indennizzo la vittima di usura deve rivolgersi alle associazioni e fondazioni antiusura (che gestiscono fondi di garanzia regionale e nazionale), iscritte nell’elenco regionale e al MEF. Le associazioni, ricevuta l’istanza da parte della vittima, provvedono a trasmettere alla struttura regionale competente il progetto e il prospetto di utilizzo delle somme da erogare. In caso di accoglimento della richiesta il relativo importo e’ assegnato all’associazione che ne cura l’utilizzo a favore del beneficiario. La novita’ di questo bando e’ quello di separare l’indennizzo alle vittime dagli altri interventi previsti dalla legge (lr 14/2015) prevedendo che il bando stesso non abbia una scadenza ma resti aperto fino ad esaurimento dei fondi a disposizione. In questo modo la Regione sara’ in grado di intervenire tempestivamente sulle richieste di aiuto in arrivo. Nel corso degli ultimi tre anni – dalla pubblicazione della legge ad oggi – 18 vittime hanno potuto beneficiare di questa norma che non si limita alla prevenzione, ma accompagna le vittime concretamente nella scelta di denunciare gli usurai. Nel Lazio sono 27 le associazioni, confidi e fondazioni iscritte all’albo regionale antiusura ed accreditate presso le Prefetture che grazie ai fondi regionali hanno preso in carico solo nel 2018 ben 2.500 vittime di usura e sovraindebitamento. La Regione ha finanziato nel 2019 per tutte le azioni previste dalla legge regionale sul sovraindebitamento e l’usura con 2 milioni e 800mila euro. La Giunta regionale ha ‘estrapolato’ da questo finanziamento 500mila euro per creare questo bando aperto senza scadenza e fino ad esaurimento al fine di mettere a disposizione risorse per rispondere tempestivamente alle richieste di indennizzo delle vittime di usura.

Domenico Condello


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