Economia

Vodafone rifiuta la proposta di Iliad

CARRARA, ITALY - JUNE 25, 2019 - A sim card of the French operator Iliad, recently active in Italy ready to be inserted into a smartphone

Vodafone ha ufficialmente rifiutato la manifestazione preliminare di interesse per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia arrivata da Iliad e Apax Partners. La motivazione addotta in una nota dal gruppo inglese è che l’offerta dei francesi non va “nel miglior interesse dei soci”.

Arriva, dunque, indirettamente la conferma della bontà delle voci che nei giorni scorsi avevano parlato di un’offerta, che il board di Vodafone definisce “una manifestazione di interesse altamente preliminare e non vincolante” da parte di Iliad e del fondo Apax Partners per acquisire il 100% di Vodafone Italia.

Nel rifiutare l’offerta, la direzione di Vodafone conferma “di rimanere concentrata sulla fornitura di valore per gli azionisti attraverso una combinazione della sua strategia di crescita organica a medio termine e dell’ottimizzazione continua del portafoglio” anche se si “continuano a perseguire pragmaticamente diverse opportunità di consolidamento che accrescano il valore per fornire strutture di mercato sostenibili nei suoi principali mercati europei, inclusa l’Italia”.

Dichiarazioni in linea con quanto espresso nei giorni scorsi dal ceo di Vodafone, Nick Read, che aveva parlato di possibilità di consolidamento, tramite operazioni di fusione, in mercati come Italia, Spagna Regno Unito e Portogallo, confermando quanto già detto lo scorso novembre. “Siamo attivi su diversi fronti e vediamo un buon coinvolgimento delle nostre controparti, il che conferma che abbiamo una serie di potenziali opportunità per modellare il business con asset più forti in mercati più sani e sbloccare valore per i nostri azionisti. Ci stiamo avvicinando al consolidamento con rapidità e determinazione”.

Insomma, da parte di Vodafone non si chiudono le porte ad offerte più alte, magari dello stesso gruppo francese, che aveva presentato la settimana scorsa la propria manifestazione d’interesse, in cui avrebbe coinvolto anche il private equity Apax, all’indomani della presentazione dei conti del terzo trimestre da parte di Vodafone, che sembravano prefigurare lo scenario ideale per dare il via alla partnership tra le due compagnie nel tentativo di combattere la concorrenza in Italia.