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COSE DELL’ALTRO MONDO – Vuoi essere un astronauta della Nasa? Ecco come

di Andrea Nido -


“Io ho una teoria, ci sono due tipi di ragazzi, quelli che vogliono diventare astronomi e quelli che vogliono diventare astronauti: l’astronomo, o il paleontologo, si mettono a studiare queste cose incredibili da una posizione totalmente sicura”. Questa frase, tratta dal film Jurassik Park 3, racchiude una grande verità: tutti i bambini del mondo, o quasi, hanno sognato di fare da grandi l’astronauta. Per lo più quelli nati dopo gli anni Cinquanta. Il fascino di questo mestiere è racchiuso in quell’alea di mistero e avventura che solletica le corde della curiosità umana per l’ignoto. Ma percorrere la strada che conduce a questa gloriosa professione è, come gli addetti ai lavori sanno, molto difficile, tanto che solo una minima parte degli aspiranti, parliamo di un valore inferiore all’uno per cento, ci riesce.
Almeno fino ad ora. La Nasa ha messo a disposizione, da qualche tempo, un portale per tutti quelli che, virtualmente, vorranno cimentarsi in quelle prove che portano una persona a indossare la tanto agognata tuta spaziale. Tutto questo nella comodità della propria abitazione ed in totale sicurezza. “Come ospite virtuale, hai accesso a risorse curate, modifiche al programma e informazioni specifiche della missione consegnate direttamente nella tua casella di posta. Dopo ogni attività, agli ospiti viene inviato un timbro per il loro passaporto ospite virtuale. Tutte le risorse, la partecipazione e la registrazione sono gratuite. Seleziona le tue opportunità. Unisciti a noi”: così l’Agenzia Spaziale Statunitense apre al pubblico questa speciale opportunità. Avvicinarsi a questo mondo così affascinante non sarà più a disposizione di pochi e, magari, potrà essere anche una fonte d’ispirazione per quei ragazzi che un giorno davvero andranno lassù.
https://www.nasa.gov/nasa-virtual-guest-program/: questo è l’indirizzo web dove presentare la propria candidatura ed ottenere il passaporto da astronauta.
Sarà possibile sperimentare alcune missioni specifiche e, sempre virtualmente, dare la propria disponibilità alle future spedizioni su Marte. Ma anche moto più lontano e, come nel perfetto stile della serie Star Trek, “arrivare lì dove mai nessuno è giusto prima”.


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