Esteri

Wang Yi a Washington per l’incontro Biden-Xi a San Francisco

di Angelo Vitale -


Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi atteso a Washington per preparare l’auspicato vertice di San Francisco del presidente Xi Jinping con Joe Biden che si svolgerebbe in occasione della riunione dell’Asia-Pacific Economic Cooperation.

Sarebbe l’occasione per provare a ristabilizzare relazioni fin qui travagliate: i legami tra le due maggiori economie del mondo sono stati tesi negli ultimi anni a causa di una serie di questioni tra cui Taiwan, le origini della pandemia di Covid-19, accuse di spionaggio, questioni legate ai diritti umani e tariffe commerciali.

Tredici mesi fa, nel novembre del 2022, la stretta di mano tra i vertici delle due potenze alla vigilia del G20 di Bali, risultato di mesi concitati di trattative riservate, scontri sul nodo Russia – Ucraina e la questione Taiwan, con l’unico scopo di non esasperare i rapporti tra le due grandi super potenze.

“Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi”, aveva detto subito Biden. Un concetto ricercato, quello della competizione, che Biden aveva precisato: “Vale la pena assicurarsi che questa abbia dei limiti, che ci siano regole chiare e che si faccia tutto il possibile per garantire che la competizione non diventi conflitto”.

Al via del summit di Bali, Biden aveva sottolineato che, come capi delle due nazioni, condividono “la responsabilità” di dimostrare che Washington e Pechino “possono gestire le loro differenze” aggiungendo: “Io sono determinato a tenere aperte le linee di comunicazione tra te e me personalmente e tra i nostri governi, perché i nostri due Paesi hanno tante cose da affrontare e noi ne abbiamo l’opportunità”.

Mentre Xi aveva sottolineato che “come leader dei due principali Paesi, dobbiamo tracciare la giusta rotta per le relazioni tra Stati Uniti e Cina e trovare la giusta direzione per le relazioni bilaterali in futuro e poterle migliorare”.

Secondo Xi, “Il mondo si aspetta che la Cina e gli Stati Uniti gestiscano le loro relazioni in modo appropriato. Il nostro incontro ha attirato l’attenzione del mondo, quindi dobbiamo lavorare con tutti i Paesi per dare maggiore speranza alla pace, maggiore fiducia alla stabilità globale e forte impulso allo sviluppo comune”.

Ora, Wang Yi nella capitale degli States per riannodare il filo di un dialogo necessario per entrambe le potenze.

 


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