Esteri

Washington Post: “Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi”

di Eleonora Ciaffoloni -


Nel corso del fine settimana, Elon Musk avrebbe tentato personalmente di persuadere Donald Trump a eliminare i dazi, inclusi quelli imposti alla Cina: a riportarlo è il Washington Post. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’organo di stampa Usa, che cita fonti anonime, l’iniziativa non ha portato ai risultati sperati.

Questo episodio potrebbe segnare una frattura significativa tra Elon Musk e Donald Trump su una delle questioni centrali dell’amministrazione americana: la politica tariffaria. Il disaccordo rappresenta la divergenza più rilevante tra il presidente e uno dei suoi consiglieri più influenti. Intanto, Tesla ha registrato un crollo nelle vendite trimestrali, anche a causa delle polemiche legate al coinvolgimento di Musk nell’entourage presidenziale. Il titolo dell’azienda è sceso a 233,29 dollari, con una perdita superiore al 42% dall’inizio dell’anno.

Un passo che sembrerebbe andare anche in direzione delle voci che la scorsa settimana si erano susseguite su una ipotesi di addio di Musk dal governo degli Stati Uniti. Prima c’era stata l’indiscrezione di Politico, che aveva annunciato un imminente passo indietro di Musk dal Doge, poi dopo le prime smentite, la notizia era stata confermata dallo stesso Donald Trump. Il patron di Tesla, ha riferito il presidente Usa ai giornalisti mentre erano in viaggio sull’Air Force One, si farà da parte entro “pochi mesi”. “Elon è fantastico. Ma deve anche gestire un gran numero di aziende”, ha detto Trump. “A un certo punto Elon dovrà andarsene” e, alla domanda su una data, ha risposto “tra qualche mese”, anche se vorrebbe che rimanesse “il più a lungo possibile”.


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