West Nile: sette nuovi casi, ecco dove
Come stanno i pazienti, la "mappa" del rischio
Sette nuovi casi di West Nile nel Lazio, lo ha comunicato la Regione nel consueto bollettino sanitario. I pazienti sono già ricoverati e per due di loro si sono già presentati i sintomi di una sindrome neurologica mentre per gli altri cinque pazienti presentano la febbre da West Nile. Il numero di casi, nel Lazio, sale dunque a 28.
Il bollettino West Nile del Lazio
I casi di West Nile nel Lazio che si sono registrati dall’inizio dell’estate, finora, sono stati 28. La gran parte dei contagi è stata segnalata in provincia di Latina mentre gli altri due casi hanno interessato pazienti residenti in provincia di Roma. Dal punto di vista del decorso clinico, si segnala che, a fronte dei 28 casi registrati, undici pazienti risultano attualmente ricoverati ma in reparti ordinari per altre patologie. Altrettanti proseguono le cure del caso presso la loro abitazione. Infine, oltre a un decesso (che ha riguardato una donna anziana ed è avvenuto all’ospedale di Fondi), altri due pazienti si ritrovano ricoverati nei reparti di terapia intensiva. Tre pazienti, infine, sono pienamente guariti e quindi sono stati dimessi.
La mappa del rischio
Stando ai dati riferiti dalle autorità sanitarie e dalla Regione Lazio, l’allerta permane, in provincia di Latina, per i Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. Sono ritenuti territori di presunta esposizione così come lo sono, nella provincia di Roma, i Comuni di Anzio e Nettuno. Per valutare la situazione proprio oggi si è riunita la cabina di regia composta da Regione Lazio, INMI Spallanzani, Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana e Asl territorialmente competenti. Nel corso della cabina di regia, la Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria ha esteso all’Asl RM 6 le prescrizioni volte a contenere il virus impartite lo scorso 17 luglio all’Asl di Latina.
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