Attualità

Wisamo: le vele del futuro, gonfiabili e telescopiche

di Gianluca Pascutti -


La Michelin con il suo progetto innovativo Wisamo (Wing Sail Mobility) intende ridurre di almeno del 20% le emissioni di CO2 delle grandi navi cargo limitandone il consumo di carburante. Il dato è molto significativo tenendo conto che Il trasporto di merci via mare è responsabile del 3% delle emissioni mondiali di CO2.

L’inedito sistema di vele alari telescopiche è completamente automatizzato, un compressore d’aria, avviato con un semplice pulsante gonfierà la vela, dispiegandola rapidamente posizionandola correttamente secondo la direzione del vento. Il sistema inoltre dispone anche di alberi telescopici retrattili per passare sotto i ponti e accedere comodamente nei porti.

Questo progetto rivoluzionario ha preso vita grazie alla collaborazione tra Ricerca & Sviluppo Michelin, due ingegneri svizzeri e Michel Desjoyaux, skipper francese di fama mondiale. Queste vele alari possono essere adattate a qualsiasi tipo di imbarcazione, nuova o già in attività, petroliere, porta container, navi mercantili, yacht e ovviamente barche a vela.

Rispetto alle vele tradizionali a superficie unica Wisamo con la sua particolare geometria fornirà maggiore potenza e resistenza, Michelin afferma che la vela alare a doppia faccia è in grado di assorbire energia anche quando la navigazione viene svolta in condizioni tempestose, per questo il range del suo utilizzo è uno dei più importanti sul mercato, assicurando la massima efficacia su qualsiasi andatura soprattutto a bolina stretta.


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