Zelensky a Cernobbio: “Nostro esercito garanzia per l’Ue”
L'invito del presidente ucraino a tagliare i ponti con la Russia: "Trump vuole l'indipendenza energetica"
Zelensky va a Cernobbio, al Forum Ambrosetti che si è aperto oggi, e agli industriali italiani, già inferociti per il prezzo dell’energia che in questo Paese costa più che nella martoriata Ucraina, dice che “per rafforzare i rapporti con gli Usa” occorre tenere presente che “l’indipendenza energetica dalla Russia” è da considerarsi un aspetto fondamentale, se non indispensabile.
Zelensky a Cernobbio porta l’ambasciata di Trump
Le parole del presidente ucraino sono chiare e nette in materia di politiche energetiche. La strada indicata da Zelensky a Cernobbio è quella di tagliare, il più possibile, i ponti con la Russia: “Ieri abbiamo parlato con il presidente Trump e abbiamo parlato in dettaglio di come far sì la situazione volga al termine e Trump si aspetta un’Europa forte, con un miglior coordinamento tra Europa e Stati Uniti, e allo stesso tempo ero deluso da alcuni Paesi europei come Slovacchia e Ungheria che continuano a comprare petrolio russo. L’America vuole seriamente tagliare i redditi russi provenienti dalle esportazioni di energia e questa è la strada giusta da prendere”.
Il nuovo corso dei rapporti Kiev-Washington?
Dalla tribuna del Forum Ambrosetti a Cernobbio, Zelensky traccia il nuovo corso delle relazioni tra l’Ucraina e gli Stati Uniti. Nel solco di una normalizzazione e di un’intesa che, per il presidente ucraino, diventa ogni giorno più solida: “Trump sicuramente è una delle persone che potrà plasmare la politica futura – ha proseguito Zelensky -. Vediamo dei cambiamenti importanti sul lato Usa, soprattutto l’atteggiamento di Trump dopo il nostro incontro a Washington, è stato un ottimo incontro, di gran lunga migliore rispetto ai precedenti: Trump ha supportato e supporterà le nostre garanzie sulla sicurezza e parteciperà alla Coalizione dei Volenterosi”.
“Nostro esercito garanzia per l’Europa”
Zelensky ha affermato inoltre che l’esercito ucraino “rappresenta una garanzia di sicurezza per l’Ucraina e per tutta l’Europa e se il nostro esercito rimarrà tale anche l’intera Europa ne beneficerà dal punto di vista della sicurezza perché non sarà in pericolo”. Quindi ha spiegato: “Penso che sia molto importante per noi e per l’Europa che tutti capiscano che la più grande garanzia di sicurezza per l’Ucraina sia l’esercito ucraino e ieri tutti noi ci siamo accordati sul fatto di dover supportare l’esercito”. Quindi ha detto con orgoglio che “ottocentomila persone sono un grande esercito, parliamo dell’esercito più forte in Europa”.
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