Editoriale

LA GHIGLIOTTINA – Astrosamantha: nello spazio e il ritardo della sinistra 

di Redazione -


“Sono onorata della mia nomina a comandante”, ha detto Samantha Critoforetti, prima donna europea alla guida della Stazione spaziale internazionale. “Non vedo l’ora – ha aggiunto AstroSamantha – di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare una squadra molto capace in orbita”. A passarle il testimone sarà il comandante russo Oleg Artemyev. Un grande onore, un grande successo per una donna, punta di diamante dell’Agenzia spaziale europea, orgoglio di tutti noi. Un traguardo che ci fa pensare a un primato assolutamente negativo. Quello della sinistra italiana, ancora senza una leader donna. Nonostante battaglie su battaglie per i diritti, nonostante agguerritissime esponenti tra le file del Pd e del centrosinistra in genere, a tutt’oggi è più facile che una donna italiana guidi una missione internazionale nello spazio che un partito di sinistra di casa nostra. “Che grande giorno!”, twitta il segretario del Pd Enrico Letta. Attendiamo il grande giorno di un segretario dem donna. Un piccolo passo per l’umanità, ma un grande passo per la sinistra italiana.


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