“Sport e Periferie” e “Sport Illumina” – La nuova visione dello spazio pubblico
Lo sport torna al centro delle politiche pubbliche, a conferma del ruolo strategico che questo riveste nei progetti di coesione, inclusione sociale e rigenerazione urbana. Rientrano in quest’ottica l’Avviso pubblico “Sport e Periferie 2025” e il progetto “Sport Illumina”. A sottolineare come il fabbisogno di impiantistica sportiva sia un elemento di straordinaria attualità e una priorità per il nostro Paese, il capo Dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio Flavio Siniscalchi ha svelato che nelle prime due ore di apertura della piattaforma digitale relativa all’Avviso, per la sola linea A – riqualificazione dell’impiantistica dedicata a tutti i Comuni con popolazione pari almeno a 5 mila abitanti – fossero state già presentate 130 candidature per un importo complessivo di contributi richiesti pari ad oltre 141 milioni. Numeri da record. “Le infrastrutture dedicate allo sport in tutte le sue forme non costituiscono solo lo spazio fisico nel quale si svolge l’attività motoria, fisica, sportiva e si ‘allena’ la cultura del movimento – spiega il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi – ma sono centri di aggregazione e condivisione, con un impatto che va ben oltre il semplice utilizzo specifico, generando valore educativo e sociale, e contribuendo al benessere psicofisico delle persone che le frequentano”. Rigenerazione urbana attraverso la trasformazione di aree pubbliche inutilizzate o degradate in luoghi sicuri e accessibili per la pratica sportiva, inclusione sociale e accessibilità con un’offerta di spazi sportivi gratuiti o a costi contenuti aperti a tutte le fasce della popolazione, sono anche gli obiettivi di “Illumina”. Molto più di un progetto: una “visione”, un nuovo paradigma infrastrutturale fortemente voluto da Abodi ed attuato da Sport e Salute, che punta a creare cento nuovi spazi sportivi modulari, inclusivi e funzionali in tutta Italia entro settembre 2025, con un finanziamento complessivo di oltre trenta milioni di euro. Trasformando lo spazio pubblico in un autentico laboratorio sociale capace di generare bellezza e coesione attraverso lo sport, “Illumina” recupera l’identità collettiva dei luoghi, riportando lo spazio urbano al centro della vita comunitaria. Un esempio significativo del progetto è “Illumina Caivano”, con la riqualificazione dell’ex centro sportivo Delphinia ora intitolato a Pino Daniele: con un investimento di oltre nove milioni di euro in un’area dove prima c’erano abbandono degrado e criminalità, è stato realizzato un centro multifunzionale gestito dalle Fiamme Oro della Polizia con palestra, piscina, campi da calcio, tennis, padel, pista di atletica, skatepark, parete per arrampicata e un parco attrezzato per attività all’aperto. Una risposta concreta alla necessità di restituire ai cittadini luoghi di aggregazione accessibili e sicuri, che verrà replicata con altri otto progetti di grande impatto in aree periferiche di Roma, Milano, Napoli, Foggia, Reggio Calabria, Palermo e Catania. Un’idea, che prende forma, di società in cui lo spazio pubblico torna ad essere al centro della vita sociale.
Torna alle notizie in home