Trump show: stoppa i dazi all’Ue, gela Putin e accusa Zelensky
Trump gela i dazi e attacca Putin dopo gli attacchi russi sull’Ucraina. Strali, da parte del presidente americano, anche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il fine settimana dell’inquilino della Casa Bianca non è passato inoperoso, anzi. La prima (buona, almeno per l’Europa) notizia riguarda lo stop all’applicazione dei dazi al 50% che sarebbero stati applicati sulle esportazioni Ue in America dal 1 giugno. L’intesa è arrivata dopo una telefonata sui dazi intercorsa tra Trump e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. La deroga è stata concessa dal presidente americano dopo che von der Leyen s’è impegnata a intavolare “negoziati seri” e, pertanto, il tycoon ha dichiarato alla stampa americana di voler dare una prova di buona volontà. Da parte sua, Von der Leyen ha riferito su X di aver avuto una “ottima conversazione con presidente degli Stati uniti”. Ha ribadito che “l’Ue e gli Usa condividono la relazione commerciale più importante e stretta al mondo” e ha aggiunto che “l’Europa è pronta a portare avanti i colloqui in modo rapido e deciso” ma “per raggiungere un buon accordo, avremmo bisogno del tempo fino al 9 luglio”.
Un’altra (buona, almeno per Bruxelles) notizia è arrivata dalle dichiarazioni pubblicate sui social dallo stesso Trump in merito alla guerra in Ucraina. Trump, dopo i dazi all’Ue, s’è occupato della questione Putin. E ha affermato a chiare lettere: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma gli è successo qualcosa, è diventato assolutamente pazzo! Sta uccidendo inutilmente molte persone, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono sparati sulle città dell’Ucraina, senza alcun motivo”. E quindi ha avvisato il Cremlino: “Ho sempre detto che vuole tutta l’Ucraina, non solo una parte, e forse si sta rivelando giusto, ma se lo fa, porterà alla caduta della Russia!”. Dopo aver colpito Vlad, Trump accusa Zelensky: “Il presidente non sta facendo un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto ciò che esce dalla sua bocca causa problemi, non mi piace, ed è meglio che smetta”.
Che Trump sia frustrato è evidente: “Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se io fossi stato presidente. Questa è la guerra di Zelensky, Putin e Biden, non di Trump io sto solo aiutando a spegnere i grandi e brutti incendi che sono stati appiccati per grave incompetenza e odio”.
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