Economia

Meloni media sui dazi: l’Italia ponte tra Usa e Ue

di Giuseppe Ariola -


Giorgia Meloni continua a ricoprire un ruolo centrale nella delicata mediazione tra Usa e Ue sul fronte dei dazi. Dopo la sua visita a Washington del 17 aprile, la premier ha convocato un vertice il 18 maggio con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e il vicepresidente americano JD Vance. Una serie di contatti proseguiti nel fine settimana con il presidente statunitense ha portato, infine, alla telefonata tra Donald Trump e von der Leyen. Un colloquio che ha contribuito al rinvio, deciso da Washington, dell’applicazione di tariffe del 50% sui beni europei: slittano dal 1° giugno al 9 luglio. Ora l’obiettivo è accelerare i negoziati per evitare uno scontro commerciale. Palazzo Chigi rivendica il successo diplomatico dei contatti tra Usa e Ue, sottolineando la funzione dell’Italia come ponte tra le due sponde dell’Atlantico, grazie ai rapporti solidi di Meloni con entrambi i leader. “La crescente influenza dell’Italia sullo scacchiere internazionale è evidente”, si afferma da fonti di governo. Ma l’opposizione attacca: “Il governo è subalterno a Trump, non può proporre soluzioni autonome”. Anche da Fratelli d’Italia, però, arriva cautela. Il capogruppo al Senato, Lucio Malan, ammette che il 50% annunciato da Trump è “una delle sue solite mosse per poi negoziare un accordo, che speriamo sia positivo”. Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, avverte: “Bisogna evitare una guerra commerciale, dannosa per tutti”. Sul tema è intervenuto anche Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri: “È grazie all’Italia se c’è oggi un dialogo diretto tra Bruxelles e Washington”. Ma l’agenda internazionale è fitta anche su altri fronti. Proprio Tajani, insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha partecipato oggi a un incontro alla Farnesina, tra i temi anche la situazione in Libia. Intanto, si guarda anche alla crisi in Medio Oriente. Mercoledì Tajani riferirà alla Camera con un’informativa urgente su Gaza. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha preso posizione sul conflitto: “La guerra contro Hamas è legittima, ma Netanyahu ha superato i limiti. Sta sbagliando tutto”. Domani la premier sarà a Bologna per partecipare all’assemblea nazionale di Confindustria. Nel corso della giornata incontrerà anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in visita in Italia tra Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia per una serie di incontri con imprenditori, studenti, accademici e istituzioni locali.


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