Cronaca

Salento, turista riminese denuncia violenza sessuale da parte di tre ragazzi

L'episodio si sarebbe verificato nella frazione di Marina di Mancaversa: il racconto della giovane e la denuncia

di Claudia Mari -


Una giovane donna originaria di Rimini, in vacanza con alcune amiche nel Salento, ha denunciato ai carabinieri di essere stata vittima di violenza sessuale da perte di tre ragazzi durante la notte tra mercoledì e giovedì. L’episodio, che si sarebbe verificato nella frazione balneare di Marina di Mancaversa, nel comune di Taviano, ha subito attivato le forze dell’ordine, che ora stanno conducendo accertamenti per ricostruire esattamente quanto accaduto.

La vacanza nel Salento e l’incontro con il gruppo di ragazzi, la violenza e la denuncia

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane – 24 anni – si trovava in vacanza con altre tre amiche, tutte di età compresa tra i 23 e i 25 anni. Le quattro ragazze avevano affittato una casa a Marina di Mancaversa, sul versante ionico del Salento, per trascorrere alcuni giorni di relax e divertimento in uno dei luoghi più frequentati dell’estate pugliese.

Durante una serata trascorsa a Gallipoli, località nota per la vivace movida, il gruppo avrebbe conosciuto quattro giovani del posto in un bar del centro. Dopo aver chiacchierato e socializzato per un po’, le ragazze avrebbero deciso di invitare i ragazzi a casa, nella loro abitazione in affitto.

Una volta rientrati nell’appartamento, uno dei ragazzi si sarebbe allontanato con una delle ragazze per appartarsi all’esterno. Pochi minuti dopo, secondo quanto riferito dalla vittima, altri due ragazzi del gruppo l’avrebbero raggiunta e, approfittando della situazione, avrebbero abusato di lei.

Dopo quanto accaduto, la giovane è riuscita a chiedere aiuto ed è stata accompagnata al pronto soccorso, dove è stata visitata e sottoposta a tutti gli accertamenti medici previsti in questi casi. I sanitari, in base a quanto trapelato, avrebbero riscontrato segni evidenti di violenza fisica e sessuale, compatibili con la versione fornita dalla ragazza. I risultati avrebbero confermato l’avvenuto abuso e la brutalità con cui si sarebbe consumato.

Le indagini: al vaglio testimonianze, cellulari e telecamere

La giovane ha formalizzato la denuncia presso la stazione dei carabinieri di Taviano, dando il via a un’indagine delicata e complessa, coordinata dalla procura di Lecce. Al momento, gli investigatori stanno acquisendo testimonianze, immagini di videosorveglianza delle aree circostanti e verificando i contenuti dei cellulari delle persone coinvolte per fare chiarezza su dinamiche e responsabilità.

I quattro giovani salentini sono già stati identificati e ascoltati, ma al momento non risultano arresti né fermi. La posizione di tre di loro, tuttavia, è al vaglio degli inquirenti, mentre si attendono anche gli esiti delle analisi tossicologiche.

L’episodio, gravissimo e ancora oggetto di approfondimenti, si inserisce in un contesto più ampio in cui i reati contro la libertà sessuale continuano a destare forte allarme. Proprio nelle scorse settimane, altri casi di abusi sono emersi in varie città italiane: da Barletta, dove un allenatore di pallavolo è stato arrestato con l’accusa di aver molestato alcune giovani atlete, fino a Milano, dove un uomo si sarebbe finto ginecologo per compiere abusi su ragazze che cercavano assistenza sanitaria.

La ragazza è attualmente seguita da uno staff medico e da psicologi specializzati, oltre a ricevere supporto legale.


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