Vienna celebra Strauss: concerti e mostre sulle orme del compositore
“Ora anche quel birbante di Johann vuole scrivere valzer, anche se non ne capisce nulla!” Queste parole di Johann Strauss padre sono diventate famose. Ma la storia non gli diede ragione poiché quando si parla di valzer, si pensa solitamente a suo figlio Johann, il maggiore di sei figli di Johann e Anna Strauss, nato il 25 ottobre 1825.
E ricorrono proprio quest’anno i 200 anni dalla nascita di “Schani” (in dialetto viennese Johann) e Vienna lo festeggia con un programma culturale con 65 produzioni e tre mostre in 69 diverse località della città. Il programma completo si trova su www.johannstrauss2025.at. Intanto, per chi avesse in programma di passare qualche giorno a Vienna può organizzare una passeggiata per la città sulle orme del compositore.
Si parte dalla casa natale di Schani in Lerchenfelder Straße 15 nel 7° distretto individuabile solo per una targa commemorativa con un ritratto in rilievo. Si fa poi tappa al vicino Café Sperl, uno dei più antichi di Vienna, dove i Wiener Philharmoniker hanno suonato la musica di Schani. Dopo aver attraversato il Naschmarkt si arriva in Linke Wienzeile 6, al rinnovato MusikTheater an der Wien dove, nel 1874, si tenne la prima de “Il pipistrello“. Andando verso il centro, passando per il Kleines Haus der Kunst, ci si può fermare alla nuova mostra permanente multidimensionale su Strauss. Non lontano dalla vicina Karlskirche, dove Shani sposò l’attrice Angelika “Lili” Dittrich, si trova il Wiener Musikverein sede della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, il tempio della musica dove si tiene il Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker con l’immancabile bis del “Sul bel Danubio blu”.
A pochi passi, sul Wiener Ring, c’è la Wiener Staatsoper, dove Strauss apparve per l’ultima volta in pubblico prima di morire. Infine, chi vuole omaggiare Schani, può passeggiare lungo la Wollzeile fino allo Stadtpark, dove il re del valzer fu immortalato nel 1921 con il violino in mano nella fotografatissima statua in bronzo dorato di Edmund Hellmer. Nelle vicinanze, al Kursalon Hübner, Johann si esibì spesso con i suoi fratelli, “Edi” e “Pepi”. Oggi si può assistere a concerti di Strauss, anche all’Orangerie Schönbrunn, dove una volta suonò anche Mozart.
Percorrendo poi la splendida Ringstraße oltre il Canale del Danubio fino al 2° distretto si può visitare l’ex appartamento di Schani e della sua prima moglie Jetty, oggi museo, in Praterstraße 54. All’ingresso c’è una citazione del compositore tedesco Richard Wagner: “Johann Strauss è la mente musicale più geniale del presente“. Qui Strauss scrisse il suo famoso valzer del Danubio, probabilmente di notte al leggio, poiché trovava “La luce del sole “disgustosa” e amava comporre in piedi.
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