Cronaca

Listeria, allarme in Francia e richiami in Italia: due morti e ritiri di prodotti dai supermercati

Grande preoccupazione per i numerosi casi di listeria in Francia. Ritirati alcuni lotti dalle catene Carrefour, tre sono i prodotti attenzionati.

di Gianluca Pascutti -


Listeria è la parola che in questi giorni sta scuotendo l’Europa. In Francia, un’ondata di listeriosi ha già provocato 21 casi confermati e due decessi, entrambi tra persone considerate fragili, mentre il contagio è stato collegato al consumo di formaggi a pasta molle prodotti dall’azienda Fromagerie Chavegrand, nel dipartimento della Creuse.

Le autorità francesi hanno individuato il batterio Listeria monocytogenes in lotti di camembert, brie e formaggi di capra con crosta fiorita, venduti fino ai primi di agosto in Francia e all’estero. Il richiamo ha interessato circa 50 referenze, con l’azienda che ha sospeso la linea di produzione incriminata.

La listeriosi, causata dalla Listeria, è un’infezione alimentare che può risultare particolarmente grave per anziani, donne in gravidanza, neonati e persone immunodepresse. I sintomi possono variare da forme lievi simili all’influenza a infezioni invasive come meningiti e sepsi.

Richiamo precauzionale in Italia

Sebbene nel nostro Paese non si registrino al momento casi, la notizia dalla Francia ha spinto Carrefour Italia a ritirare dal mercato tre prodotti per possibili rischi microbiologici da Listeria monocytogenes:

  • Cotolette di merluzzo carbonaro in pastella (Carrefour Il Mercato – 200 g – lotto 5212531 – scadenza 17 agosto 2025)
  • Filetti impanati di merluzzo d’Alaska (Carrefour Il Mercato – 220 g – lotto 5213532 – scadenza 18 agosto 2025)
  • Formaggio di capra “Buche Chèvre La Belle du Bocage” della Fromagerie Chavegrand (scadenze 25 luglio – 12 agosto 2025)

Il richiamo riguarda soprattutto il formaggio francese, che potrebbe essere parte dei lotti sotto indagine per l’emergenza Listeria. Carrefour raccomanda di non consumare i prodotti, di restituirli al punto vendita e di contattare un medico in caso di sintomi sospetti.

Allerta e controlli rafforzati

Il Ministero della Salute italiano, pur escludendo per ora un’allerta nazionale, ha intensificato i controlli in collaborazione con i NAS. La prevenzione rimane la strategia più efficace: evitare il consumo di alimenti potenzialmente a rischio non cotti e conservare correttamente i prodotti in frigorifero riduce sensibilmente la possibilità di infezione da Listeria.

In Francia, intanto, l’inchiesta epidemiologica prosegue, mentre associazioni come Foodwatch accusano ritardi nella comunicazione dei rischi, sostenendo che segnali di contaminazione erano già presenti da mesi.

La vicenda della Listeria nei formaggi francesi è un monito: la sicurezza alimentare richiede controlli rapidi e trasparenti, ma anche la collaborazione attiva dei consumatori, pronti a informarsi e agire con prudenza di fronte a richiami e avvisi sanitari. In un mercato sempre più globalizzato, ciò che accade in una piccola provincia francese può arrivare sulle nostre tavole in pochi giorni.


Torna alle notizie in home