Chiesto l’annullamento del testamento di Alain Delon
L'azione di Alain-Fabien contro gli altri, nel mirino la donazione alla sorella Anouchka
Guerra tra i figli di Alain Delon, nel mirino l’annullamento del testamento del padre. La morte dell’attore, icona del cinema internazionale, non ha placato lo scontro in seno alla sua stessa famiglia. Che, anzi, adesso si fa ancora più incandescente. Dal momento che, come riporta Rtl, è stata avviata una nuova azione legale al tribunale di Parigi per fare piena luce attorno all’eredità del grandissimo interprete. La prima udienza già sarebbe stata incardinata: si terrà il 9 marzo del prossimo anno.
Il testamento di Alain Delon, figli contro in tribunale
Alain-Fabien Delon, il più giovane tra i figli dell’attore, ha deciso di citare in giudizio la sorella Anouchka, il fratellastro Anthony e i tre esecutori che erano incaricato di visionare e tenere conto dell’esecuzione del testamento di Alain Delon. La data dell’atto è quella del 24 novembre del 2022. Un’epoca in cui, secondo Alain-Fabien e i suoi legali, l’attore non aveva più “sufficiente discernimento”. Al centro della vicenda c’è il lascito che “premierebbe” Anouchka rispetto agli altri due eredi.
Anouchka nel mirino
Secondo quanto riportano i media francesi, nel testamento di Alain Delon ci sarebbe stata una disposizione che assegnava alla figlia il 50 per cento del suo patrimonio. Anni di cinema e di economie avevano fruttato all’attore qualcosa come cinquanta milioni di euro. Per gli altri due rampolli, invece, c’era a disposizione il 25 per cento dell’eredità. Adesso, dopo aver pagato qualcosa come una ventina di milioni in imposte di successione, si riapre la querelle. Perché l’asse ereditario sarebbe stato gravato da una donazione, a favore della stessa Anouchka, datata 22 febbraio 2023 di cui i fratelli sarebbero stati all’oscuro.
Se ne parla in tribunale
Alain Delon è morto poco più di un anno fa, il 18 agosto scorso. I rapporti in famiglia, già durante i suoi ultimi anni di vita, non erano mai stati davvero entusiasmanti. I fratelli si facevano già una guerra che è deflagrata, letteralmente, quando è stato aperto il testamento di Alain Delon insieme a tutte le altre carte bollate che lo hanno accompagnato. La questione, adesso, si risolverà in tribunale. E andrà per le lunghe.
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