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Preoccupante aumento di intossicazioni da funghi

Aumentano le intossicazioni da funghi: app inaffidabili e poca esperienza. Serve formazione, prudenza e rispetto delle regole.

di Gianluca Pascutti -


Funghi, passeggiate e convivialità in tavola, un binomio irresistibile, ma che quest’anno sta diventando sempre più rischioso. Sono infatti in netto aumento le persone che si sono recate nei pronto soccorso con sintomi da avvelenamento da funghi.

Da cosa dipende tutto questo?

Secondo uno studio recente, cresce il numero di chi si avventura alla ricerca di funghi senza conoscerne le specie, sottovalutando la pericolosità di alcuni miceti. Sempre più spesso, i “cercatori improvvisati” si affidano ad applicazioni per smartphone simili a quelle che riconoscono piante, alberi e fiori. Tuttavia, queste app non garantiscono l’esatto riconoscimento dei funghi, bastano piccole somiglianze per generare errori potenzialmente gravi.

I rischi

Confondere una margherita con un cosmos non comporta problemi, ma con i funghi la questione cambia radicalmente. Serve assoluta certezza sulla specie raccolta e sulla sua commestibilità. Un errore può causare gravi intossicazioni, danni permanenti o, nei casi peggiori, la morte. E non servono grandi quantità, anche pochi grammi possono essere fatali.

Come comportarsi

La prudenza è fondamentale. È consigliabile frequentare un corso di micologia per imparare a riconoscere le specie più diffuse, distinguendo quelle pregiate da quelle pericolose. Sul portale della propria Regione si trovano tutte le informazioni per iscriversi e ottenere il patentino di raccolta. In alternativa, è bene uscire sempre accompagnati da una persona esperta e, dopo la raccolta, far visionare i funghi a un centro micologico. Anche un solo esemplare non commestibile può risultare letale.

Rispettare le regole

Prima di uscire, ricordate di munirvi del permesso di raccolta, valido solo per la zona indicata. Non superate il limite di peso consentito per legge e utilizzate cestini di vimini o zaini con fondo retato, in modo da permettere alle spore di ricadere sul terreno. In caso di controllo, la mancata osservanza di queste regole può comportare sanzioni pesanti.

Buon senso e educazione

Se non siete certi della specie, lasciate il fungo dove si trova, senza toccarlo né sradicarlo.
E ricordate che il bosco è di tutti. Non abbandonate rifiuti, portate sempre con voi un sacchetto per raccogliere ciò che avete utilizzato, smaltendolo poi correttamente nella raccolta differenziata.


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