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Povertà, i dati Istat: 2,2 milioni di famiglie in stato di indigenza

Tutti i numeri 2024: stranieri più a rischio, crescono gli individui a rischio esclusione sociale

di Pietro Pertosa -


Stabile la povertà assoluta, cresce quella relativa: arrivano i dati Istat. Ci sono, in Italia, circa 2,2 milioni di famiglie che versano in stato di indigenza assoluta mentre il rischio di esclusione sociale incombe su poco meno dell’11% della popolazione italiana. I numeri restano, dicono gli analisti, sostanzialmente stabili rispetto al 2023 e si riferiscono all’anno scorso. Il tema della povertà, assoluta o relativa che sia, impatta innanzitutto sugli stranieri che vivono in Italia.

Povertà, i dati Istat 2024

I numeri riferiscono che gli individui in stato di povertà assoluta in Italia, secondo l’Istat, sono l’8,4% delle famiglie residenti nel Paese e assommano a poco più di 2,2 milioni di famiglie. Gli individui che si trovano in condizioni di indigenza grave sono più di 5,7 milioni e rappresentano poco meno del 10 per cento dei residenti italiani. L’incidenza, secondo l’Istat, della povertà assoluta fra le famiglie con almeno uno straniero è pari al 30,4%, sale al 35,2% nelle famiglie composte esclusivamente da stranieri, mentre scende al 6,2% per le famiglie composte solamente da italiani.

A rischio esclusione sociale

Accanto alla povertà assoluta c’è quella relativa. Il rischio dell’esclusione sociale incombe sul 10,9%, e risulta anch’essa sostanzialmente stabile rispetto al 2023, seppur in leggero aumento dal momento che, l’anno precedente, era 10,6%. L’indice coinvolge ben oltre 2,8 milioni di famiglie. In lieve crescita, secondo l’Istat, è l’incidenza di povertà relativa tra gli individui, che sale al 14,9% (dal 14,5% del 2023), coinvolgendo oltre 8,7 milioni di individui.


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