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Nel weekend ritorna l’ora solare. Origini, impatti e futuro

Il prossimo cambio d’orario in Italia sarà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025.

di Gianluca Pascutti -


Ritorna l’ora solare. Due volte all’anno, gli italiani spostano le lancette dell’orologio, una volta in primavera, per passare all’ora legale, e una volta in autunno, per tornare all’ora solare. Questo cambiamento, apparentemente semplice, ha radici storiche, effetti sulla salute e sull’economia, e un futuro incerto.

Il cambio questo fine settimana

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre. Alle 3:00 del mattino, le lancette andranno spostate indietro di un’ora, tornando quindi alle 2:00.

L’obiettivo

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, con l’obiettivo di risparmiare energia sfruttando meglio la luce naturale. Dopo varie sospensioni e riprese, è diventata stabile nel 1966 e armonizzata con il calendario europeo dal 1996.

Quando si effettua ii cambio dell’ora

Il passaggio all’ora legale avviene l’ultima domenica di marzo, quando le lancette vengono spostate avanti di un’ora. L’ora solare ritorna l’ultima domenica di ottobre, con le lancette indietro di un’ora. Questo comporta un’ora di luce in più la sera in primavera ed estate, ma anche un’ora di sonno in meno.

L’impatto sulla salute

Gli effetti sulla salute non sono trascurabili: il cambio d’orario può alterare i ritmi circadiani, causando insonnia, stanchezza e difficoltà di concentrazione. Alcuni studi hanno evidenziato un aumento degli incidenti stradali nei giorni successivi al cambio.

I vantaggi

Dal punto di vista economico, l’ora legale ha portato a un risparmio energetico stimato in milioni di euro, anche se con l’efficienza moderna questo vantaggio si è ridotto. Il settore del commercio e del turismo beneficia della maggiore attività nelle ore serali.

Futuro incerto

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha discusso la possibilità di abolire il cambio d’orario, lasciando ai singoli Stati la scelta tra ora legale e solare. L’Italia, per ora, mantiene il sistema attuale, ma il dibattito è aperto.


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