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Ecco GJ251c: la nuova Super Terra “ci parla” VIDEO

Temperature moderate e un clima stabile: potrebbe essere abitabile

di Dave Hill Cirio -


Attenzione e interesse della comunità scientifica per la scoperta di GJ251c, una Super Terra rocciosa a soli 18,2 anni luce da noi.

La Super Terra abitabile

Questo esopianeta ha una massa circa quattro volte quella della Terra e orbita attorno a una nana rossa all’interno della cosiddetta zona abitabile, la fascia in cui si ritiene possa esistere acqua liquida sulla superficie, elemento fondamentale per la vita come la conosciamo.

La vicinanza di questo mondo permette agli astronomi di studiarlo con maggior dettaglio rispetto a esopianeti più lontani, ampliando le possibilità di osservazione diretta e analisi spettroscopiche della sua atmosfera, per cercare tracce della sua biofirma.

Le speranze su GJ251c

Gli esperti indicano GJ251c come uno dei candidati più promettenti per trovare condizioni adatte alla vita al di fuori del sistema solare.

La massa superiore a quella terrestre suggerisce una possibile gravità superficiale più intensa, che potrebbe influenzare la composizione e lo spessore atmosferico.

Si ipotizza che il pianeta possa avere temperature moderate e un clima stabile, condizione essenziale per lo sviluppo di ecosistemi.

Tuttavia, la presenza di una nana rossa come stella ospite solleva interrogativi. Infatti, queste stelle sono spesso soggette a brillamenti e radiazioni intense che potrebbero mettere a rischio l’atmosfera planetaria e la vita stessa. Perciò gli studiosi continuano a studiare GJ251c, auspicando che la Super Terra sia una speranza per il nostro pianeta.

Il nuovo pianeta “ci parla”

Le reazioni nel mondo scientifico sono molto positive, con numerosi gruppi internazionali pronti a dedicare risorse ad ulteriori indagini.

GJ25 c “ci parla” del futuro della ricerca esoplanetaria, integrando anni di dati da avanzati telescopi spaziali e terrestri. Gli scienziati prevedono che nei prossimi anni nuovi strumenti, come i telescopi di nuova generazione, consentiranno approfondimenti sulla composizione atmosferica del pianeta e di valutare più precisamente la sua abitabilità.


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