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Attualità

Alle “Giubbe Rosse” di Firenze si chiudono i primi 25 anni del Movimento Empatista

di Else Bloom -

Menotti Lerro, poeta, scrittore, fondatore Movimento Empatico


Menotti Lerro, fondatore e leader del Movimento Empatico internazionale, sorto ufficialmente in Italia nel 2020, ma che vede una sua premessa storica a partire dal 2000, chiude la prima fase con la fine del 2025 con una serie di iniziative al Caffè Letterario Giubbe Rosse di Firenze.

Il Movimento

In questi 5 anni, il Movimento si è strutturato attraverso una serie di eventi e pubblicazioni rilevanti affermandosi come il Movimento artistico, letterario, filosofico e culturale della Contemporaneità anche parzialmente a livello internazionale, come testimoniano una serie di pubblicazioni, anche accademiche, e quotidiani stranieri. Un fenomeno di straordinaria rilevanza che si oppone al Movimento sotterraneo e feroce del Narcisismo (dallo stesso Movimento smascherato) la cui azione sembrava essere impossibile da arrestare o da denunciare.

Le pubblicazioni

Il lavoro di Lerro, però, ha del miracoloso: dagli studi approfonditi del periodo Pre Empatico al “Nuovo Manifesto sulle Arti” firmato a quattro mani con l’artista visuale Antonello Pelliccia (ex direttore della Scuola di Design dell’Accademia di Belle Arti di Brera); dal primo volume pubblicato nel 2020 con i primi 100 aderenti, fino al testo L’Empatismo, pubblicato da Armando Curcio Editore nel 2025 con ben 300 Maestri Empatici aderenti, insieme alla psicoterapeuta, psicopedagogista e scrittrice Maria Rita Parsi.
Rilevante, inoltre, il volume accademico The Empathic Movement (Cambridge Scholars Publishing: 2023) uscito in Inghilterra, così come l’antologia (già storica) dei 33 Poeti Empatici Italiani (Genesi editrice: 2025) che segna un punto di svolta innovativo nella poesia italiana e nelle arti tutte.
L’azione del Movimento è stata prodotta dal Centro Contemporaneo delle Arti fondato nel 2019 con sedi ufficiali a Milano, Roma, Carrara e nel Cilento. Associazioni, riviste letterarie, gallerie, collettivi di artisti prestigiosi, musei e festival, hanno aderito al Movimento e molto si è messo in luce anche in ambito internazionale a partire dal Cilento International Poetry Prize che ha premiato il già Nobel alla Letteratura Jon Fosse.
Ricordiamo, infine, il “miracolo” che si è verificato nel Cilento: territorio elevato da Lerro da rurale a culturale attraverso tutto ciò che la brillante Piramide Culturale rappresenta con ben 25 paesi e città neo culturali aderenti, un vero “Paese della Poesia” così come un fantastico “Paese degli Aforismi”.

L’innovazione dell’Empatismo

L’Empatismo sta realmente innovando tutto, compresa la filosofia, attraverso il dialogo serrato e lucido con la stessa. Le arti sono nuovamente e simbolicamente riunite in una sola Arte Totale rappresentata da uno straordinario mito greco disvelato in sogno al poeta salernitano, chiamato Unus (che si contrappone a Narciso, simbolo dell’Artista egocentrico e individualista). L’Empatismo ha così preso in mano il mondo artistico del nuovo millennio dandogli una guida e senso, conferendogli nuovamente fascino in un periodo storico in cui tutto sembrava essere diventato davvero inutile, superato dagli abbagli della tecnologia ancora non bene controllata dall’uomo e pertanto inquadrabile in un “neo medioevo tecnologico”.


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