Furto al negozio di Louis Vuitton a Roma
Un furto a una delle boutique di Louis Vuitton a Roma ha scosso il cuore della capitale. La notte scorsa, tra l’1.30 e le 2, un commando composto da tre persone con il volto coperto ha fatto irruzione nel magazzino del celebre brand di lusso situato in via dei Condotti. Una delle vie dello shopping più prestigiose d’Italia.
I ladri sono riusciti a entrare passando da via Mario de’ Fiori, forzando l’accesso sul retro e agendo con estrema rapidità. Armati di torce e protetti dal buio della notte, hanno prima spaccato la porta d’ingresso del magazzino, poi danneggiato una delle vetrate interne e infine scassinato la saracinesca principale del locale. Un’azione coordinata e violenta, durata pochi minuti ma sufficiente per mettere a segno il colpo.
La refurtiva del colpo alla Louis Vuitton di via dei Condotti a Roma
Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo ha portato via diverse borse e articoli griffati, molti dei quali erano appena stati catalogati e pronti per la vendita. La quantificazione precisa della merce rubata è ancora in corso. Il valore è certamente molto elevato, considerando il tipo di prodotti trattati dalla maison francese. Il furto al negozio di Louis Vuitton a Roma riaccende il tema della sicurezza nelle vie centrali della città, soprattutto nelle ore notturne, quando molte zone del Tridente diventano vulnerabili nonostante la presenza delle videocamere.
In corso le indagini
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti del distretto di polizia di Ponte Milvio, insieme alla Squadra Scientifica. Gli investigatori hanno effettuato i rilievi tecnici all’interno e all’esterno dello store. Fondamentali, in questa fase, saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate lungo via dei Condotti e nelle strade limitrofe. Gli investigatori stanno analizzando i filmati per cercare elementi utili all’identificazione dei tre responsabili. Il loro abbigliamento, i movimenti, l’eventuale presenza di un’auto di supporto o di un complice pronto a caricare la refurtiva. Non si esclude che il colpo possa essere stato organizzato da una banda già attiva in altre rapine mirate a boutique di lusso. Le indagini proseguono senza sosta.
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