Al via il summit G20 in Sudafrica
La prima parte dei lavori sarà incentrata sulla crescita economica inclusiva e sostenibile, sul commercio e la questione del debito
Ha preso il via ufficialmente a Johannesburg il G20, inaugurato dal discorso del padrone di casa, il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa. “Dobbiamo proseguire la riforma dell’architettura finanziaria internazionale, garantendo che le istituzioni siano rafforzate, siano più inclusive e siano attrezzate per affrontare le sfide sia del presente che del futuro”, ha detto Ramaphosa nel suo intervento. Muoversi oggi per cercare di rendere meno problematico il domani: “Le minacce che l’umanità deve affrontare oggi, dall’escalation delle tensioni geopolitiche, al riscaldamento globale, alle pandemie, all’insicurezza energetica e alimentare, alle disuguaglianze, alla disoccupazione, alla povertà estrema e ai conflitti armati, mettono a repentaglio il nostro futuro collettivo”.
L’articolazione dei lavori in Sudafrica
Tra i partecipanti al summit, la presidente italiana del Consiglio Giorgia Meloni, che prima dell’inizio della sessione ha conversato con diversi leader, tra cui il primo ministro indiano Narendra Modi. Presenti anche il primo ministro britannico Keir Starmer e l’inquilino dell’Eliseo Emmanuel Macron.
La prima parte dei lavori sarà incentrata sulla crescita economica inclusiva e sostenibile, sul commercio, il finanziamento dello sviluppo e la questione del debito. In questa fase è previsto un intervento di Meloni, a porte chiuse e in lingua inglese, seguito dal pranzo di lavoro e dalla tradizionale foto di famiglia.
La seconda sessione del G20
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:00 (ora locale), si terrà la seconda sessione, dedicata a temi quali la resilienza globale, la gestione del rischio di disastri, i cambiamenti climatici, la transizione energetica equa e i sistemi alimentari. La giornata si chiuderà con un ricevimento offerto dal presidente del Sudafrica ai leader del G20. Assente, come annunciato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Assente il presidente della Nigeria
Il presidente della Nigeria, Bola Tinubu, ha cancellato tutti gli impegni internazionali, compreso il vertice del G20, per seguire la crisi innescata dal rapimento di centinaia di studenti negli attacchi in due diverse scuole. Il violento assalto è avvenuto dopo che, all’inizio del mese, Donald Trump ha minacciato un’azione militare degli Usa contro “la persecuzione dei cristiani” che nel Paese africano devono fare i conti, secondo il presidente americano, con “una minaccia esistenziale”.
Torna alle notizie in home