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Politica

Ospiti di Atreju: non solo politica, anche spettacolo e sport nel programma del 2025

di Lino Sasso -


Dal 6 al 14 dicembre i Giardini di Castel Sant’Angelo tornano a trasformarsi nel cuore pulsante della politica italiana con Atreju 2025, la festa organizzata da Fratelli d’Italia, e i suoi ospiti. L’edizione di quest’anno è definita da Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione, “la più lunga di sempre”: nove giorni di incontri, dibattiti e ospiti, con oltre 400 relatori e 81 panel. Gli ospiti di Atreju 2025 rappresentano un caleidoscopio di politica, attualità, spettacolo, sport e cultura. L’apertura alle dinamiche globali è netta. Tra gli ospiti internazionali di Atreju 2025 spicca il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen, atteso il 12 dicembre. Previsti inoltre esponenti del Likud e la testimonianza di Rom Braslavcki, ex ostaggio di Hamas, protagonista del panel del 7 dicembre. Il fronte italiano è altrettanto denso: per la prima volta, fa sapere Donzelli, parteciperanno tutti i ministri del governo.

Presenti tutti i ministri

Sui palchi di Atreju interverranno, tra gli altri, il ministro della Giustizia Carlo Nordio (11 dicembre), il presidente dell’Anm Cesare Parodi (12 dicembre), la presidente di Magistratura Democratica Silvia Albano e Antonio Di Pietro. Numerosi anche i panel tematici: cultura (con Giuli e Roccella, il 9 dicembre), università (Bernini), coesione (Foti), lotta alle droghe (Mantovano), imprese (Calderone, senza la Cgil non invitata), clima (Musumeci), stabilità economica (Giorgetti e Fazzolari) ed energia (Pichetto Fratin). Il 13 dicembre spazio a welfare, scuola, sanità, sport, riforme, borghi, conflitti internazionali e cucina italiana.

Tra gli ospiti istituzionali di Atreju 2025, anche i presidenti di Camera e Senato: Lorenzo Fontana (12 dicembre) e Ignazio La Russa (13 dicembre). Atteso l’intervento del vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto. Evento molto atteso sarà anche il ritorno di Gianfranco Fini, che l’8 dicembre affronterà un dialogo pubblico con l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli.

Le opposizioni in scena il 13 dicembre

Le opposizioni troveranno spazio in una giornata dedicata: il 13 dicembre saliranno sul palco Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi, che commenta: “Se mi invitano, io vado ovunque”. Assente invece Elly Schlein, che non ha accettato né un confronto diretto con Meloni né uno allargato anche a Giuseppe Conte. Tra i molti amministratori locali attesi: i presidenti di regione Marco Marsilio, Roberto Fico, Francesco Acquaroli, Roberto Occhiuto, Roberto Fedriga e Francesco Rocca. Presenti anche i sindaci di Roma e Napoli, Roberto Gualtieri (11 dicembre) e Gaetano Manfredi (10 dicembre).

Tra gli ospiti di Atreju 2025 anche tv, cinema e sport

La manifestazione conferma la sua natura trasversale ospitando volti celebri dello spettacolo: Mara Venier, Ezio Greggio, Carlo Conti, Raoul Bova, Nicoletta Romanoff e Chiara Francini. Il mondo dello sport avrà protagonisti del calibro di Gianluigi Buffon, oltre ai CT della pallavolo maschile Fefè De Giorgi e Julio Velasco, entrambi premiati con il “Premio Atreju”.

Tradizione, famiglie e chiusura con Meloni

Non mancheranno momenti dedicati allo svago, con una pista di pattinaggio sul ghiaccio e un villaggio di Natale. L’ingresso è gratuito per tutta la durata dell’evento. A chiudere Atreju 2025, come di consueto, sarà il discorso della premier Giorgia Meloni, il 14 dicembre, preceduta dagli altri leader della maggioranza: Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi. Con un programma ricchissimo, gli ospiti di Atreju anche nel 2025 confermano la manifestazione come uno degli appuntamenti politici e culturali più rilevanti dell’anno.


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