Altro che soldi sotto il materasso, a Bologna un pensionato insospettabile in casa aveva refurtiva per un valore di sei milioni di euro. La questura ha catalogato un numero infinito di pezzi, tra cui orologi e diamanti, fossili e pietre preziose, e perfino il dente di un mammuth. L’anziano non era un ricettatore: comprava i beni dagli autori di furti e truffe e li collezionava (resta da capire con quali soldi). Il 70enne è stato denunciato a piede libero dalla polizia, che ha sequestrato veramente di tutto: diamanti e orologi di marca, armi e divise antiche, fossili del Neolitico. Ma il tesoro era disseminato in altri tre appartamenti tra Bologna e la provincia di Ravenna. Nonché in alcune cassette di sicurezza, dove sono stati trovati almeno 100mila pezzi della collezione illegale. Alcuni degli oggetti erano esposti in belle vista in casa, altri in nascondigli: da barattoli di crema per le mani, a cesti per la biancheria sporca. Gli agenti hanno trovato anche 330mila euro in contanti nascosti in un finto libro. Per sequestrare tutto, la Polizia ha usato una ditta di traslochi, che ha utilizzato ben 65 casse per trasportare il tutto. Ora pian piano gli agenti incaricati stanno restituendo il malloppo frutto di decenni di furti. Quando si dice che i pensionati sono i veri ammortizzatori sociali del Paese…