Biocarburanti, nasce l’alleanza. Pichetto: Sviluppo importante
L’Italia, insieme ad altri Paesi tra cui Usa, India e Brasile, è stata tra i promotori dell’iniziativa sui biocarburanti presentata a Goa nel corso del G20-Energia, la Global Biofuel Alliance. A Goa, con l’intervento della viceministra Vannia Gava, l’Italia ha puntato ad aprire la strada per un approccio che ora il Mase indica “necessario e al tempo stesso ambizioso e pragmatico, per tenere conto dei principi di neutralità tecnologica e di flessibilità nei tempi di attuazione delle misure”.
Un approccio, ricorda il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin “che caratterizza anche il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (il 19 luglio scorso il Mase ha inviato alla Commissione europea la proposta di aggiornamento del Pniec, 424 pagine, preceduta dall’invio in Ue il 30 giugno scorso dell’ executive summary del piano, ndr)”.
“In questo contesto – sottolinea il ministero guidato da Pichetto Fratin – assume particolare rilievo lo sviluppo dei biocarburanti che possono rappresentare una importante occasione di diversificazione per la mobilità green del futuro come è stato peraltro già concordato nella riunione del G7 Energia, Clima e Ambiente di Sapporo nell’aprile scorso”.
Un’Alleanza Globale per i biocarburanti, che “costituirà quindi una importante piattaforma per intensificare la collaborazione fra produttori, consumatori e Paesi interessati anche per promuovere lo sviluppo in questo campo di standard comuni e in particolare di criteri di sostenibilità condivisi”.
Nel weekend scorso, già i deputati e i senatori leghisti delle Commissioni Ambiente avevano inviato apprezzamenti alla Gava per il lavoro comune con Usa, India e Brasile: “Biometano avanzato e Hvo sono il futuro. Dobbiamo investire con convinzione sulla ricerca per i carburanti rinnovabili”.
Torna alle notizie in home