LA GHIGLIOTTINA – La Spagna e quel bacio in fuorigioco di Rubiales
Tutto il mondo (occidentale) è paese e dalla Spagna arriva una polemica che sembra tipicamente italica. Infatti è scoppiata la bufera politica attorno alla figura del presidente della Federcalcio Luis Rubiales, “reo” durante la cerimonia di premiazione dei mondiali di calcio femminile di aver baciato sulla bocca la giocatrice della nazionale Jenni Hermoso. Una condotta considerata un atto di violenza sessista da parte di alcuni ministri e di gran parte dei media. Tanto che tanti a gran voce invocano le dimissioni di Rubiales. L’assenza di consenso, d’altronde, fa del bacio una molestia sessuale. Si parla di “maschilismo ripugnante”, un gesto che mette in cattiva luce la Spagna e che “non può restare impunito”. La diretta interessata tenta di placare gli animi: “E’ stato un gesto reciproco del tutto spontaneo per la gioia immensa che dà vincere un Mondiale. Io e il presidente – chiarisce la Hermoso – abbiamo un ottimo rapporto, il suo comportamento con tutti noi è stato ottimo e quello è stato un naturale gesto di affetto e gratitudine”.
Rubiales e quel bacio in fuorigioco
Con quel bacio Rubiales ha mancato di rispetto “anche agli uomini che non accettano più di assistere a scene degne del peggiore patriarcato”. Il “baciatore a tradimento” si scusa: “Mi sono sbagliato. Devo ammetterlo, perché in un momento di massima effusione, senza cattive intenzioni, senza malafede, quello che è successo è successo, molto spontaneamente. Se ci sono persone che si sono sentite danneggiate, devo scusarmi”.
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