Gomma e plastica, secondi in Ue. Lombardia prima per imprese
L’Italia è il secondo Paese Ue più rilevante nel settore gomma e plastica, per numero di unità locali e valori di fatturato e valore aggiunto. Meglio di noi fa solo la Germania. La Lombardia, poi, non solo è il territorio più importante nel settore in Italia, incidendo per circa un terzo delle unità locali e degli addetti sul totale italiano e generando 22,3 miliardi di euro di fatturato (il 40% del dato nazionale) e 5,5 miliardi di valore aggiunto (il 39%). Perché è pure la prima regione europea per numero di unità locali e quarta (dopo Renania-Westfalia, Bayern e Baden-Württemberg) per numero di addetti. L’unica, insieme alla Renania, ad aver registrato un aumento di addetti tra il 2012 e il 2020, segnale di un settore tuttora in espansione.
Numeri del report di Assolombarda e Federazione Gomma Plastica che fotografano “un settore trainante della nostra economia – dice il dg Assolombarda, Alessandro Scarabelli -. Certo, permangono ombre, come per le tensioni geopolitiche su larga scala che rappresentano un fattore di instabilità”.
Le industrie di gomme e plastica, sottolinea il presidente di Federazione Gomma Plastica, Marco Do “portano valore al manifatturiero, per le filiere delle bevande, della cosmetica e della farmaceutica. L’auspicio è che il legislatore, italiano ed europeo, non penalizzi le nostre industrie e la manifattura nazionale con provvedimenti talvolta più mossi da ideologia ambientalista che da volontà di una vera sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
In tutte le regioni, e anche a livello nazionale, la parte più rilevante della filiera è rappresentata dalla produzione di articoli in plastica e gomma. In Lombardia questa parte occupa complessivamente l’82,1% degli addetti e l’85,3% delle unità locali della filiera, un dato in linea con quello nazionale (85,0% e 87,6%).
Le altre regioni evidenziano, invece, qualche differenza. In Emilia-Romagna, per esempio, la rilevanza della chimica è maggiore rispetto al dato nazionale (14,5% vs 7,8% degli addetti della filiera regionale) e in Piemonte il numero di addetti nella produzione di gomma è pari al 37,0% della filiera (20,3% in Italia).
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