Esteri

Taiwan oggi al voto, chi sono i candidati

di Martina Melli -


Oggi, 13 gennaio, gli elettori di Taiwan si recheranno alle urne per eleggere un nuovo presidente e un nuovo parlamento in un contesto di crescenti tensioni tra l’isola autonoma e la Cina, che negli ultimi anni ha intensificato la sua presenza militare nello Stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale.

Gli elettori taiwanesi sceglieranno un nuovo leader per succedere a Tsai Ing-wen, la prima presidente donna di Taiwan che sta concludendo il secondo mandato dopo aver vinto le elezioni nel 2016 e nel 2020. Tsai in quanto membro del Partito Democratico Progressista (e vede Taiwan come una nazione sovrana) è detestata dalla Cina. Sono tre i candidati principali: l’attuale vicepresidente Lai Ching-te, che cerca di succedere a Tsai e che dovrebbe vincere le elezioni con una media del 36% dei voti, secondo gli ultimi sondaggi.

Hou Yu-ih, 66enne sindaco di New Taipei City, a cui i sondaggi d’opinione attribuiscono circa il 30% dei voti, è il candidato del principale partito di opposizione di Taiwan, il Kuomintang (Kmt) – partito nazionalista, conservatore e favorevole a Pechino – che ha governato Taiwan per oltre 50 anni.

Il terzo uomo in corsa è l’ex sindaco di Taipei Ko Wen-Je, che ha inquadrato le prossime elezioni come una scelta tra “nuova politica” e “vecchie forze”. Rappresentando il Partito popolare di Taiwan da lui fondato nel 2019, Ko è considerato da molti un outsider, poiché è entrato in politica meno di dieci anni fa.

Ko si presenta come un tecnocrate della “terza via” che offre agli elettori una via di mezzo sulle questioni con la Cina – un approccio che ha descritto come alla ricerca di un “percorso più moderato e razionale”. Con la sua maggiore attenzione alle preoccupazioni interne come la disoccupazione e l’edilizia abitativa, Ko ha raccolto un ampio sostegno tra le generazioni più giovani che lo vedono come un’alternativa sia al Dpp che al Kmt.


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