Esteri

A Singapore stretta di mano tra i ministri Usa e Cina: “Ma niente di più”

di Cristiana Flaminio -

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Una stretta di mano per salvare le apparenze. Niente di più ma, soprattutto, nulla di meno. A Singapore, il ministro della Difesa americano Lloyd Austin e il collega cinese Li Shangfu si sono incrociati alla cena di gala del forum della sicurezza dell’Indo-Pacifico. Una stretta di mano. E basta, al cosiddetto Sangri-la Dialogue, il tavolo di confronto tra le potenze della regione più incandescente (tolta l’Ucraina) dello scacchiere geopolitico. “Non c’è stato uno scambio significativo”, ha affermato il portavoce del Pentagono Patrick Ryder. Solo convenevoli. Che, in diplomazia, hanno un significato. Usa e Cina non si parlano ma non vogliono rompere al punto da guardarsi, apertamente, in cagnesco negandosi il saluto. E mentre le cancellerie di Washington e Pechino sono impegnate in un ping pong di accuse reciproche, i due ministri si stringono la mano. E niente di più. Ma, soprattutto per quanto afferisce alla pace e alle tensioni che potrebbero portare il mondo sull’orlo del baratro, nulla di meno


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