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Cultura & Spettacolo

Addio a Cesare Paciotti, il maestro delle calzature aveva 67 anni

di Flavia Romani -


Il mondo della moda perde una delle sue firme più iconiche: Cesare Paciotti è scomparso ieri sera, a 67 anni, nella sua casa nelle campagne di Civitanova Marche. Un malore improvviso, intorno alle 19.30, ha strappato alla vita lo stilista che più di ogni altro aveva trasformato la calzatura in un simbolo di potere, sensualità e ribellione.

Cesare Paciotti, da Civitanova Marche a Hollywood

Con la sorella Paola, negli anni Ottanta aveva raccolto l’eredità del laboratorio artigianale fondato dai genitori, Giuseppe e Cecilia, facendolo diventare un marchio globale. Dalle botteghe marchigiane alle passerelle di Hollywood, le creazioni firmate Paciotti hanno calzato i piedi di star internazionali come Naomi Campbell, Beyoncé, Paris Hilton ed Eva Longoria. I suoi modelli, audaci e raffinati, univano il savoir-faire artigiano alla forza del design contemporaneo.

Il pugnale, logo inconfondibile del brand, è diventato emblema di un’estetica che non conosceva mezze misure: elegante ma provocatoria, glamour con un’anima rock. Le sue scarpe – dagli stiletto vertiginosi alle linee maschili scolpite – raccontavano una visione del lusso fatta di materiali pregiati, pellami lucenti, dettagli metallici e una cura ossessiva per la forma.

Paciotti non ha mai tradito le sue radici: Civitanova Marche è rimasta per lui non solo il cuore produttivo, ma anche il luogo dell’ispirazione. Da lì ha costruito un impero che ha attraversato epoche e mode, mantenendo sempre intatta la propria identità. Oltre lo stilista, se ne va un artigiano visionario, un imprenditore che ha saputo fondere tradizione e trasgressione, facendo delle sue scarpe un manifesto di libertà e seduzione.


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