L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – Ironia, mistero e delitti nelle Cotswolds

di Eleonora Ciaffoloni -


Ironico, “british” e autunnale. Potremmo definirlo così L’albero delle streghe, uno dei capitoli della fortunata serie dedicata alla detective più scorbutica delle Cotswolds. Con questo volume M.C. Beaton ci riporta nel pittoresco e ingannevolmente tranquillo mondo di Agatha Raisin, ex donna di successo londinese ormai stabilitasi nel villaggio di Carsely. Cinica, impulsiva, poco incline all’introspezione e dotata di un’irresistibile vena di vanità, Agatha è un personaggio che non fa pensare alle classiche eroine dei gialli: fuma, beve e, soprattutto, non riesce mai a tenersi lontana dai guai.

Agatha Raisin Cotswolds: mistero e ironia nel cuore dell’Inghilterra

La storia si apre con una cena noiosa a casa dei nuovi arrivati nelle Cotswolds, Sir Edward e Lady Tiffany Chumble, desiderosi di incarnare lo stile di vita campagnolo tanto idealizzato dai cittadini in fuga da Londra. Tra gli ospiti, un pastore e sua moglie, Rory e Molly Harris, che al ritorno a casa si imbattono in una scena macabra: il corpo senza vita della signorina Margaret Darby, appeso al cosiddetto “albero delle streghe”. Le indagini vengono subito affidate alla polizia, ma non mancano sospetti e tensioni, soprattutto dopo che un agente troppo
zelante viene ritrovato morto nello stesso modo.
È in questo clima di mistero e superstizione che entra in scena Agatha Raisin, contattata da Molly Harris e coinvolta suo malgrado nel caso. La detective scopre presto che la vittima aveva una sorella gemella, Laura, e che tra le due non correva buon sangue. Intanto, il villaggio è attraversato da pettegolezzi, leggende su antiche congreghe di streghe e nuove vittime che complicano ulteriormente la vicenda. Determinata a risolvere il mistero — e magari a ottenere un po’ di gloria — Agatha si lancia in un’indagine ricca di colpi di scena, aiutata dalla fidata Toni, tra equivoci, rivalità e ironici siparietti. M.C. Beaton riesce a intrecciare con maestria il tono leggero della commedia di costume con la struttura del giallo classico.

Un giallo autunnale perfetto per Halloween

La sua scrittura, brillante e piena di humour, riesce a rendere vividi i personaggi e irresistibilmente grottesca la provincia inglese. Agatha, con i suoi difetti e le sue manie, resta una protagonista unica: fastidiosa e adorabile allo stesso tempo, una donna che affronta la mezza età con un’energia disarmante. Un giallo non classico, ma frizzante e godibile, capace di far sorridere e tenere alta la curiosità fino all’ultima pagina. Tra ironia, atmosfere british e un pizzico di romanticismo, è il libro perfetto per la stagione di Halloween.

Leggi anche: IN LIBRERIA – Anime affini e videogiochi


Torna alle notizie in home