Ambiente

Al via Cobat Tessile

di Alessandro Borelli -


Prende il via Cobat Tessile. Nasce da Cobat, che è la più grande piattaforma della circular economy in Italia, controllata dal gruppo Innovatec – leader in Italia nel settore Clean Technology e quotato in Borsa.

Cobat Tessile sarà il consorzio volontario italiano per la raccolta, il trattamento e l’avvio a recupero di prodotti tessili giunti a fine vita. Vi parteciperanno i produttori (F.lli Campagnolo Spa, Leva Spa, Remmert Spa); le associazioni delle piccole, medie e grandi industrie (CNA, CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI e CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD); la società attiva nel settore del riciclo Tintess Spa.

Nello scorso dicembre, il consorzio ha depositato al Ministero della Transizione Ecologica l’istanza di parte per attivare in territorio italiano la norma europea della Responsabilità Estesa del Produttore [EPR], relativamente alla gestione del fine vita dei tessuti.

La mission del Consorzio è rendere protagonisti dell’economia circolare i produttori, gli utilizzatori e gli importatori di prodotti realizzati in tessuto e degli scarti derivanti dalle attività di produzione, trasformando i loro prodotti giunti a fine vita in nuove materie prime o in energia.

Aiuterà le aziende aderenti a perseguire uno sviluppo sostenibile che apporti benefici non solo all’ambiente, ma anche all’intero sistema economico nazionale, riducendo gli sprechi e generando nuove materie prime, guidato dai valori della trasparenza, dell’efficienza, e della sostenibilità.

E offrirà ai produttori aderenti, servizi integrati e personalizzati di gestione ambientale, con particolare attenzione alla gestione del fine vita e al riuso, come riportato nel documento EU Strategy for Sustainable and Circular Textiles, presentato il 30 marzo scorso dalla Commissione Europea.

Inoltre, notevole attenzione sarà rivolta alla Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie per il corretto recupero di materie prime da immettere nel mercato riducendo i consumi idrici ed energetici.

“La costituzione del consorzio – ha dichiarato il presidente Maurizio Sarti – risponde alle nuove sfide che la società si pone. Grazie alla Piattaforma Cobat, erede di una storia ultratrentennale, maturata con la gestione di una molteplicità di filiere, il neonato consorzio affronta con resilienza i mutamenti delle norme e del mercato, in grado di fare innovazione attraverso l’economia circolare”.

“In attesa che – ha sottolineato Sarti – il Paese si doti della norma sulla Responsabilità Estesa del Produttore, l’obiettivo è diffondere l’importanza della condivisione della conoscenza a tutti gli attori della filiera per offrire a tutte le imprese italiane interessate al fine vita dei prodotti tessili, servizi integrati sempre più competitivi e sostenibili, a livello ambientale, economico e sociale”.


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