Esteri

Attacco israeliano su una scuola Unrwa

Bombardamento aereo di Israele

Sono rimaste uccise almeno 27 persone nel corso di un attacco aereo israeliano della scorsa notte contro una scuola delle Nazioni Unite nel centro di Gaza. I feriti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni, sono stati trasportati in un ospedale vicino dalle ambulanze e da altri mezzi di soccorso. Numerosi i filmati subito diffusi sul web attraverso i social media che mostrano le aule della scuola sventrate e i cadaveri della vittime trasportati in obitorio.
La struttura era occupata da centinaia di sfollati, ma l’esercito israeliano ha reso noto di aver portato a termine l’attacco contro la scuola dell’Unrwa perché ospitava uomini facenti capo ad Hamas. Versione invece smentita da Ismail al-Thawabta, direttore dell’ufficio stampa di Hamas, ha però negato la versione israeliana secondo cui nella scuola aveva trovato rifugio un comando di Hamas. In base a quanto riferito alla Bbs da fonti giornalistiche locali, un aereo da guerra israeliano ha fatto partire due missili che hanno colpito l’ultimo piano dell’istituto sito presso il campo profughi di Nuseirat. Secondo quanto reso poi noto dall’ufficio stampa di Hamas quello di Israele sarebbe stato un vero e proprio massacro in cui sono rimaste coinvolte una trentina di persone. Le forze di difesa israeliane però insistono nel sostenere che i jet delle loro forze armate hanno condotto un “attacco preciso su un complesso di Hamas incorporato all’interno di una scuola dell’Unrwa nell’area di Nuseirat”. La dichiarazione dell’Idf afferma di aver “eliminato” i “terroristi” di Hamas e della Jihad islamica che hanno preso parte all’attacco del 7 ottobre nel sud di Israele, quando circa 1.200 persone sono state uccise e altre 251 prese in ostaggio. L’esercito israeliano ha affermato di aver adottato misure prima dell’attacco aereo per “ridurre il rischio di danneggiare i civili non coinvolti”.