Cronaca

Aumentano i casi di overdose in Europa

di Mariagrazia Biancospino -

©imagoeconomica


I dati Ecmdda: in Italia salgono i decessi dovuti a eroina e morfina. E le siringhe si confermano veicolo di contagio Hiv

In Europa si continua a morire di overdose. Il dramma della droga, troppo spesso, si tramuta in tragedia nel Vecchio Continente. I dati parlano chiaro: i numeri oggi fanno paura anche perché risultano in netto aumento. Dai dati della relazione Ecmdda, nei 27 Paesi Ue soltanto nel 2019 si sono verificati almeno 5.141 decessi riconducibili a overdose. Rispetto all’anno prima, si registra un aumento pari al tre per cento. Questi dati, già calcolati al ribasso, non tengono conto di quelli provenienti da Norvegia e Turchia. Aggiungendoli, il numero di morti salirebbe fino a 5.769 e sarebbe in flessione rispetto all’anno precedente, il 2018, quando complessivamente si registrarono 5.920 decessi.

La morsa della droga stringe l’Europa dell’Est e quella del Sud. Dove, secondo l’Ecmdda, si registrerebbero aumenti importanti sul numero dei decessi. Nel 2019 la Cechia, la Danimarca, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo, la Romania e la Slovacchia hanno registrato un aumento del numero di decessi dovuti all’abuso di oppiacei, eroina e morfina. La droga uccide e non solo direttamente.

Secondo i dati presentati dall’osservatorio europeo sulla droga e sulle tossicodipendenze, nel 2019 nel  territorio dell’Unione europea sono stati scoperti 849 nuovi casi di Hiv e 266 nuovi casi di Aids  ritenuti da attribuibire “al consumo di droghe per via parenterale”, cioé iniettata con la sirigna. In pratica, il 5,5 % delle nuove diagnosi di Hiv è stato attribuito al consumo di droghe per via parenterale. “Sebbene nell’ultimo decennio sia diminuita la tendenza generale dell’incidenza dell’Hiv”, scrive l’Ecmdda nella relazione sulla droga e gli effetti della tossicodipendenza “in Europa sono stati documentati focolai locali associati principalmente all’assunzione di stimolanti per via parenterale (cocaina e catinoni sintetici)”.


Torna alle notizie in home