Economia

Bce senza freni, tassi su di 25 punti base: al top dal 2007

di Giovanni Vasso -


Detto, fatto. Spariscono anche le ultime speranze delle colombe europee: la Bce ha deciso di alzare di un quarto di punto i tassi di interesse. Con l’ultimo rialzo, di 25 punti base, il tasso arriva al 4%. Non era scontato che accadesse. L’Europa è in recessione tecnica. E anche perché, ieri, la Fed ha deciso di dare all’America economica un mese di tregua, decidendo di non rialzare il costo del denaro. Francoforte, invece, prosegue lungo la strada. Era dal 2007 che i tassi nell’Unione Europea non superavano la soglia del 4 per cento.

La scelta degli economisti della Bce, capitanati dai falchi che ormai hanno preso il pieno controllo del board, è quella di alzare i tassi fino a che l’inflazione non tornerà al 2 per cento. Si parla di anni. Almeno un paio, secondo le nuove previsioni diffuse proprio dalla Banca centrale Europa. Secondo cui bisognerà attendere il 2025 prima di vedere l’inflazione calare al 2,2%. Per quest’anno è previsto un livello di aumento dei prezzi del 5,3% mentre per il 2024 si ipotizza il 3%.

Christine Lagarde, nel pomeriggio, spiegherà le ragioni della scelta. Che si accompagna al quantitative tightening, cioè il disimpegno della banca centrale europea rispetto ai titoli di Stato dei singoli Paesi membri. Lagarde ha già chiuso da mesi l’ombrello di Draghi. Adesso stringe, anzi continua a serrare, i cordoni della borsa.


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