Esteri

Biden ci ripensa e invia a Kiev i missili a medio raggio. Mosca: “Così aumenta rischio scontro diretto Usa-Russia”

Il presidente dem vuole armare le forze ucraine fino al punto di costringere quelle russe a negoziare il cessate il fuoco

di Adolfo Spezzaferro -


Joe Biden ci ripensa ancora: invierà missili a medio raggio a Kiev, a patto che non siano impiegati per colpire obiettivi in territorio russo. Il presidente Usa dunque, dopo aver inizialmente respinto la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky (“decisione ragionevole”, aveva commentato il Cremlino), ha deciso di armare Kiev con i sofisticati missili Himars. Biden è convinto che dotando le forze ucraine di questi sistemi d’arma, Zelensky avrà maggiori chance di costringere Mosca a negoziare un cessate il fuoco.
“Ci siamo mossi rapidamente per inviare all’Ucraina una quantità significativa di armi e munizioni in modo che possa combattere sul campo di battaglia ed essere nella posizione più forte possibile al tavolo dei negoziati”, afferma il presidente Usa in un editoriale a sua firma sul New York Times. “Ecco perché ho deciso che forniremo agli ucraini sistemi missilistici e munizioni più avanzati che consentiranno loro di colpire con maggiore precisione obiettivi chiave sul campo di battaglia in Ucraina”, spiega Biden.
“Mentre la guerra va avanti, voglio essere chiaro sugli obiettivi degli Stati Uniti in questi sforzi. L’obiettivo dell’America è semplice: vogliamo vedere un’Ucraina democratica, indipendente, sovrana e prospera con i mezzi per scoraggiare e difendersi contro ulteriore aggressione”, scrive il presidente Usa nel suo editoriale.
Gli Usa continueranno a fornire all’Ucraina armi avanzate, inclusi i sistemi missilistici anticarro Javelin e i sistemi di difesa aerea portatili Stinger, prosegue Biden. Così come artiglieria pesante e sistemi di missili di precisione, radar, veicoli aerei senza pilota, elicotteri Mi-17 e munizioni. In sostanza, Washington prosegue nella sua linea dura contro Mosca, ribadendo che l’Ucraina non deve cedere territori ma difendere democrazia e sovranità dall’invasore. Ciò significa che Biden armerà sempre di più Zelensky con l’auspicio che Mosca accetti un cessate il fuoco. Uno scenario non solo molto improbabile ma assolutamente drammatico, considerato che con questo ulteriore invio di armi Usa a Kiev la guerra potrebbe protrarsi ancora a lungo. In effetti, a ben vedere, gli Usa stanno imprimendo una continua escalation al conflitto.
Immediata la reazione di Mosca, che esprime forte preoccupazione per la decisione di Biden di alzare il livello dello scontro. Qualsiasi fornitura di armi all’Ucraina, non importa come Washington la sostenga, aumenta il rischio di uno scontro diretto tra Usa e Federazione russa. A lanciare l’allarme è il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato dall’agenzia russa Ria Novosti. “Qualsiasi consegna di armi e l’aumento continuo di tali forniture aumenta i rischi” di uno scontro aperto tra Washington e Mosca, ha affermato Ryabkov.


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