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Bollette e benzina, Pichetto: “Decideremo la prossima settimana”

Bollette e benzina: “Vedremo la settimana prossima, il provvedimento è in valutazione”: da Gilberto Pichetto Fratin arriva l’annuncio sul varo delle misure previste dal decreto energia. “Probabilmente l’Iva rimarrà al 5% -spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, circa il bonus – . Si sta proprio valutando tutto l’aspetto, anche rispetto al costo di questa azione. Sui carburanti c’è invece una proposta di merito del Mimit che potrebbe anche essere affrontata in un unico provvedimento”.

Nei prossimi giorni, quindi, la declinazione delle misure su bollette e benzina che dovrà misurarsi, nel dettaglio delle ultime definizioni allo studio, con le ipotesi già finora ventilate. Un incentivo – il bonus previsto dal provvedimento – che sarà destinato solo agli autotrasportatori e ai rappresentanti delle fasce sociali più in difficoltà, i titolari di redditi molto bassi, replicando in tal modo il modello della social card. Un provvedimento che potrebbe essere oggetto di un decreto legge, senza entrare a far parte della legge di Bilancio. Il dettaglio allo studio degli uffici dei ministeri interessati al varo riferisce di un bonus da 150 euro caricato su una social card riservata alle fasce più deboli, dopo averne verificato la soglia massima di 25mila euro. Una social card da utilizzare non solo per i carburanti tradizionali: potrà servire, infatti, ad acquistare benzina, gasolio, gpl, metano ma anche per rifornire auto elettriche alle colonnine di ricarica. La sua distribuzione sarebbe affidata, ancora una volta, a Inps, Comuni e Poste Italiane.

Il bonus carburanti – questa l’ipotesi allo studio del Mimit – sarà finanziato con l’extragettito Iva, con risorse per circa 2 miliardi, considerato che all’aumento dei prezzi corrisponde anche un aumento delle imposte, e quindi dell’incasso per lo Stato.

Bollette e benzina: “Vedremo la settimana prossima, il provvedimento è in valutazione”: da Gilberto Pichetto Fratin arriva l’annuncio sul varo delle misure previste dal decreto energia. “Probabilmente l’Iva rimarrà al 5% -spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, circa il bonus – . Si sta proprio valutando tutto l’aspetto, anche rispetto al costo di questa azione. Sui carburanti c’è invece una proposta di merito del Mimit che potrebbe anche essere affrontata in un unico provvedimento”.

Nei prossimi giorni, quindi, la declinazione delle misure su bollette e benzina che dovrà misurarsi, nel dettaglio delle ultime definizioni allo studio, con le ipotesi già finora ventilate. Un incentivo – il bonus previsto dal provvedimento – che sarà destinato solo agli autotrasportatori e ai rappresentanti delle fasce sociali più in difficoltà, i titolari di redditi molto bassi, replicando in tal modo il modello della social card. Un provvedimento che potrebbe essere oggetto di un decreto legge, senza entrare a far parte della legge di Bilancio. Il dettaglio allo studio degli uffici dei ministeri interessati al varo riferisce di un bonus da 150 euro caricato su una social card riservata alle fasce più deboli, dopo averne verificato la soglia massima di 25mila euro. Una social card da utilizzare non solo per i carburanti tradizionali: potrà servire, infatti, ad acquistare benzina, gasolio, gpl, metano ma anche per rifornire auto elettriche alle colonnine di ricarica. La sua distribuzione sarebbe affidata, ancora una volta, a Inps, Comuni e Poste Italiane.

Il bonus carburanti – questa l’ipotesi allo studio del Mimit – sarà finanziato con l’extragettito Iva, con risorse per circa 2 miliardi, considerato che all’aumento dei prezzi corrisponde anche un aumento delle imposte, e quindi dell’incasso per lo Stato.

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