Esteri

Bombe su Gaza, Erdogan accusa Netanyahu: “È come Hitler”

di Ernesto Ferrante -

Turkish President Recep Tayyip Erdogan speaks during a press conference with German Chancellor Olaf Scholz, at the Federal Chancellery in Berlin, Germany, 17 November 2023. ANSA/FILIP SINGER


“Le azioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu sono diverse da quelle di Hitler? No”. A lanciare la forte accusa è il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu. Secca e immediata la replica del premier israeliano: “Proprio Erdogan, che commette un genocidio fra i curdi e che si è aggiudicato il record mondiale di arresti di giornalisti contrari al regime, è l’ultimo che ci può fare prediche”.

Riferendosi all’evocazione di Hitler da parte del leader turco, Netanyahu ha detto: “Il nostro è l’esercito più morale al mondo, che combatte ed elimina l’organizzazione terroristica più disgustosa e crudele al mondo. Almeno 20 persone sono rimaste uccise e diverse decine hanno riportato ferite in un raid condotto dalle forze israeliane contro un edificio residenziale in cui si erano rifugiati palestinesi “sfollati” a causa dell’offensiva, ubicato di fronte ad un ospedale di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. A denunciare l’ennesimo attacco nella stessa area è stato il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al Qidra, parlando di “orribile massacro”.

“Finora sono stati confermati 20 morti e decine di ferite, ma è molto probabile che il numero delle vittime aumenterà”, ha scritto il portavoce in un comunicato pubblicato su Facebook. Anche la Mezzaluna Rossa palestinese ha denunciato l’accaduto in un post su X, parlando di “decine di morti e feriti in un attacco contro un edificio residenziale di fronte all’ospedale Al Amal”. L’Ufficio stampa governativo di Gaza gestito da Hamas ha incolpato Israele di aver rubato organi da 80 corpi di palestinesi restituiti al valico di frontiera di Kerem Shalom.

“L’esame dei corpi indica chiaramente che l’occupazione israeliana ha rubato loro organi vitali”, afferma la nota, sostenendo che non è la prima volta che gli israeliani mutilano corpi di palestinesi e chiedendo un’indagine internazionale indipendente. I media israeliani riportano che i cadaveri di 80 palestinesi uccisi a Gaza sono stati restituiti e sepolti in una fossa comune a Rafah, dopo che erano essere stati prelevati dagli obitori e dalle tombe e portati in territorio israeliano per verificare che tra di loro non ci fossero ostaggi.


Torna alle notizie in home

Le ultime news

C’è chi crea bellezza ricamando a mano i sogni più teatrali, chi ha democratizzato l’accesso a strumenti finanziari complessi, chi ha reinventato l’odontoiatria mettendo il paziente al centro, chi combatte la contraffazione nell’orologeria di lusso valorizzando la tradizione, e chi orchestra un’intera galassia digitale per semplificare la vita delle imprese.