Esteri

Brasile, la polizia sequestra il passaporto a Bolsonaro

di Martina Melli -


La polizia ha sequestrato il passaporto dell’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, nell’ambito di un’indagine sul tentato colpo di Stato dell’8 gennaio 2023. Le numerose operazioni hanno preso di mira anche i principali alleati dell’ex leader di estrema destra, con 33 perquisizioni e quattro arresti in tutto il Brasile solo questa mattina.

La polizia ha perquisito la casa di vacanza di Bolsonaro sulla costa meridionale di Rio de Janeiro e gli ha concesso 24 ore per consegnare il passaporto. Poco dopo, nella sede del partito liberale dell’ex presidente a Brasilia, gli è stato confiscato il documento.

Secondo i media brasiliani, ufficiali militari e membri di alto profilo della precedente amministrazione sono tra gli obiettivi dell’operazione, tra cui il compagno di corsa di Bolsonaro alle elezioni del 2022, il generale Walter Braga Netto. Coinvolto anche il presidente del partito liberale, Valdemar Costa Neto, e la sede del partito a Brasilia è stata perquisita.

La polizia federale ha dichiarato che l’operazione, autorizzata dalla Corte Suprema, stava esaminando “un’organizzazione criminale che ha tentato un colpo di Stato e l’abolizione dello stato di diritto democratico, per ottenere vantaggi di natura politica mantenendo al potere l’allora presidente della repubblica”.


Torna alle notizie in home