Carlo Acutis è santo, Leone XIV: “Fare della vita un capolavoro”
Terminata la messa di canonizzazione a Roma, le parole del Pontefice
Carlo Acutis è diventato ufficialmente santo. Oggi, in piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha pronunciato la formula che canonizza tra i santi della Chiesa il primo Millennial. Insieme al giovanissimo milanese è stato canonizzato anche Pier Giorgio Frassati. Alla cerimonia, oltre alle migliaia di fedeli giunte da ogni parte d’Italia, e d’Europa (oltre che del mondo) anche alcuni tra i più alti rappresentanti delle istituzioni italiane, a cominciare dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Carlo Acutis è santo: “Fare della nostra vita un capolavoro”
Durante la messa di canonizzazione, Papa Leone ha spiegato quale è il grande insegnamento da trarre dal loro esempio. “I santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l’alto e a farne un capolavoro”, ha affermato il pontefice. Che ha aggiunto: “I due santi ci incoraggiano con le loro parole”. E ha prima citato una frase di proprio Carlo Acutis, ora santo: “Non io, ma Dio”. Poi una del santo Pier Giorgio Frassati: “Se avrai Dio per centro di ogni tua azione, allora arriverai fino alla fine”. In queste frasi, Leone XIV ravvede “la formula semplice, ma vincente, della loro santità. Ed è pure la testimonianza che siamo chiamati a seguire, per gustare la vita fino in fondo e andare incontro al Signore nella festa del Cielo”.
“L’amore per Dio e i fratelli con semplicità”
Papa Leone ha dunque voluto sottolineare che “Pier Giorgio e Carlo hanno coltivato l’amore per Dio e per i fratelli attraverso mezzi semplici, alla portata di tutti: la santa messa quotidiana, la preghiera, specialmente l’Adorazione eucaristica”. E quindi ha indicato ai fedeli la via tracciata da Acutis e Frassati: “Oggi guardiamo a San Pier Giorgio Frassati e a San Carlo Acutis: un giovane dell’inizio del Novecento e un adolescente dei nostri giorni, tutti e due innamorati di Gesù e pronti a donare tutto per Lui. Pier Giorgio ha incontrato il Signore attraverso la scuola e i gruppi ecclesiali – l’Azione Cattolica, le Conferenze di San Vincenzo, la Fuci, il Terz’Ordine domenicano – e lo ha testimoniato con la sua gioia di vivere e di essere cristiano nella preghiera, nell’amicizia, nella carità”.
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