Attualità

“Cessate il fuoco”, il voto su una nuova risoluzione

di Giorgio Brescia -


Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi una nuova bozza di risoluzione che chiede il ”cessate il fuoco sostenibile e permanente” nella Striscia di Gaza dopo che la Cina e la Russia hanno posto il veto venerdì su quella proposta dagli Stati Uniti.

La nuova bozza chiede ”un cessate il fuoco immediato” in concomitanza con il Ramadan, il mese sacro all’Islam, iniziato lo scorso 10 marzo. Il documento chiede anche ”il rilascio incondizionato e immediato di tutti gli ostaggi” ancora trattenuti nell’enclave palestinese e la ”rimozione degli ostacoli per la consegna di aiuti umanitari” alla popolazione di Gaza.

Russia e Cina solo due giorni fa avevano posto il veto alla risoluzione proposta dagli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza legato ad un accordo sugli ostaggi.

Il voto nel Consiglio di Sicurezza formato da 15 membri era stato di 11 membri a favore e tre contrari, inclusa l’Algeria, rappresentante arabo nel Consiglio. In più, l’astensione della Guyana.

Prima del voto, l’ambasciatore russo all’ONU, Vassily Nebenzya, aveva dichiarato che la Russia era favorevole alla cessazione immediata delle ostilità, criticando tuttavia il linguaggio impostato a “imperativi morali e a una formulazione che non può appartenere a una risoluzione delle Nazioni Unite”.


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